Cambio Euro-Dollaro pagina 16
La fine dell’anno solare è tipicamente caratterizzata da forti riduzione della liquidità, ma quest’anno ciò potrebbe rivelarsi perfino più accentuato.
Un’esclusiva di Reuters ha individuato le opzioni al vaglio della Bce per potenziare ulteriormente le misure espansive di politica monetaria. Parole da colomba del vice di Draghi.
Il cambio euro-dollaro ha mostrato segnali di ripresa e ora sembra intenzionato a salire. Tuttavia, gli analistid i Morgan Stanley vedono la moneta unica rompere al ribasso la soglia di 1,0490.La strenua opposizione della Germania a un potenziamento del Quantitative Easing non ha assolutamente scalfito i mercati. Gli investitori sanno che i membri più falchi
L’outlook sull’economia tedesca è migliorato in novembre, grazie alle aspettative per un potenziamento del QE e un indebolimento dell’euro.
Come riportano gli analisti di MPS Capital Service il cambio euro-dollaro è rimasto piuttosto stabile in attesa di nuovi sviluppi dal fronte Banche centrali. Il cambio si era momentaneamente riportato sotto l’1,07 per la prima volta da aprile penalizzato dal tono accomodante del presidente Draghi.La moneta unica ha perso l’11,36% nei confronti del biglietto verde
Secondo Credit Suisse il cambio euro-dollaro potrebbe raggiungere la parità prima della fine del 2015.
Secondo gli analisi di Bank of America Merrill Lynch la moneta unica è destinata a essere messo sotto pressione. C’entra il comportamento anomalo dei Bund.
Nel quarto trimestre i rialzi della valuta hanno pesato per 18,66 miliardi di dollari. Peggio ancora andrà nei prossimi trimestri.
Il cambio euro/dollaro sfonda al ribasso l’area di supporto compresa tra 1,30 e 1,2990. Il biglietto verde in crescita dopo nuove dichiarazioni su exit strategy Fed.
Supporti e resistenze dei principali rapporti di cambio. Euro/dollaro sopra la media mobile a 21 periodi; occhio ai supporti principali che possono essere sfruttati per gli acquisti.