Christine Lagarde pagina 20
Per il numero uno della Fed: “Quotazioni abbastanza alte”. Delude la creazione di nuovi posti nel settore privato. Scende oltre le stime la produttivitĂ . Rimbalza petrolio.
Non è mai successo negli ultimi 30 anni. Precedenti non hanno prodotto risultati positivi. Salgono chanche di default e Grexit. Continua fuga depositi.
“Anche se il rialzo dei tassi in Usa sarĂ ben gestito, la probabile volatilitĂ dei mercati finanziari potrebbe innescare rischi alla stabilitĂ ”.
Ma nuove minacce da ministro Finanze tedesco: “aiuti saranno ritirati se Atene non rispetta impegni. Rumor su terzo bailout.
Darebbe nuovo slancio alla crescita mondiale, secondo il direttore Fmi, Christine Lagarde. Per l’Italia previsto aumento Pil del +15%.
I prezzi piĂą bassi del petrolio e il rafforzamento dell’economia americana non sono sufficienti a garantire uno scenario migliore.
“E’ onerato da prestiti inesigibili”. Fondamentale una riforma affinchĂ© sostenga la ripresa”.
Alzate le stime sul Pil Usa a +3,5% nel 2015. Una “nuova fase di mediocritĂ ” per l’Eurozona.
“L’acquisto dei titoli di stato non è agenda”, ha detto Hansson (nella foto), membro del Consiglio direttivo dell’Eurotower.
Rischio recessione alto, ma evitabile con le giuste azioni. Dal Fondo sì a politiche bilancio a favore riforme mercato lavoro.