Confindustria pagina 13
Duro il monito numero uno Confindustria. Sindacati pronti a scioperi. Pressione fiscale ridotta: ma dove?
Secondo le ultime indiscrezioni, sarebbe già accaduto. Confindustria contro Letta: dove sono le riforme?
Dopo il sequestro da 916 milioni di euro che si aggiunge a 1 miliardo, in beni, conti e partecipazioni, tra fine maggio e giugno.
“Serve una scossa potente, un taglio drastico del cuneo fiscale”, ha detto il n.1 Confindustria. Solite chiacchiere?
Il siderurgico in Italia è a terra: l’unica speranza che il settore non scompaia è il pubblico. Siglando alleanze con big asiatici.
Squinzi insieme ai caschi gialli: “Noi non abbiamo mai avuto la bolla che c’è stata negli Usa e in Spagna”. Se “non siamo mai riusciti a ripartire è per colpa delle….
Revisioni “nettamente al ribasso” delle stime sul prodotto interno lordo da parte del centro studi di Confindustria. Dal 2007 700.000 hanno perso il lavoro: emorragia di occupati. Ma “abbiamo toccato il fondo”.
Numero uno Confindustria: quando si è insediato il suo governo, “il rapporto debito/Pil era al 117, adesso siamo a 127 e le proiezioni di quest’anno ci portano almeno al 132″. Basta a “rigidità assoluta” deficit/Pil al 3%.
Clamorosa dichiarazione di Giorgio Squinzi, presidente di Confindustria, l’associazione degli imprenditori. “Chi non ha futuro scendera’ in piazza. Dobbiamo evitarlo”.
Il numero uno di Confindustria la pensa esattamente come l’Ocse. L’abolizione della tassa sulla casa non è una priorità, a suo avviso, per l’Italia.