Coronabond pagina 4
Il Recovery fund non potrĂ non prevedere condizioni ai Paesi beneficiari, la speranza espressa da piĂą parti è che queste non prevedano nuova austeritĂ
Le stime di Mazziero Research, che lancia allarme “750 miliardi di garanzie da non sottovalutare”
Il piano richiede ancora il consenso di tutti i Paesi del blocco. No di Austria, Danimarca, Svezia e Olanda.
Secondo il finanziere ungherese Germania e Olanda devono “ripensarci”: i bond perpetui sarebbero la soluzione migliore per contrastare la crisi-coronavirus
I toni emersi dal Consiglio europeo appaiono piĂą concilianti, ma la tempistica richiederĂ almeno tutto il mese di maggio e forse buona parte di giugno.
Prende forma la nuova proposta per sostenere l”economia e dare ossigeno alle imprese italiane formulata da Sestino Giacomoni, vicepresidente della Commissione Finanze alla Camera e membro del coordinamento di presidenza di Forza Italia.La maggioranza ha votato a favore di un ordine del giorno di Forza Italia, a firma di Giacomoni, che impegna il governo “a
Nato da un’idea del presidente Macron, è un fondo creato ad hoc per emettere i recovery bond la cui garanzia è rappresentata dal bilancio Ue.
Le proposte, inclusa quella che l’Italia ha messo sul tavolo, cominciano a convergere sul ruolo centrale del bilancio Ue che farĂ da garanzia al fondo.
Il Consiglio europeo di domani dovrĂ sigillare l’accordo raggiunto dall’Eurogruppo sul pacchetto di misure da 540 miliardi di euro
Davanti alla camera dei deputati il presidente del Consiglio Conte ha illustrato le misure prese per contrastare l’epidemia da coronavirus e il piano economico che proporrà ai paesi della zona euro nel corso del Consiglio europeo del 23 aprile. In merito al vertice europeo il premier ha evidenziato che (testo integrale del discorso):“Affinché tutti i Paesi