Coronabond pagina 6
Come previsto, l’opposizione del Nord Europa non ha permesso il raggiungimento di un’intesa.
È sempre più complessa la ricerca di soluzione congiunta da parte dei Paesi europei agli aiuti finanziari da mettere in campo per far fronte al brusco rallentamento economico che sta colpendo la zona euro a seguito dell’epidemia legata al coronavirus.Il vertice che si svolge in teleconferenza tra i ministri delle finanze dei Paesi della zona
Roma è pronta alla battaglia. Ma per gli analisti i tempi per una (nuova) reincarnazione degli Eurobond, oggi chiamati Corona Bond non sono maturi.
Secondo l’ex vicepresidente della Banca centrale europea, Vitor Constancio, l’Unione europea potrebbe rispondere nel modo più efficace dalla crisi coronavirus emettendo debito per finanziare programmi specifici. A emettere i bond sarebbe la Commissione europea.A differenza del Sure o dell’eventuale intervento del Mes, questa proposta non comporterebbe il prestito diretto ai paesi, aumentando così il loro
L’Unione Europea ha competenze limitate in materia sanitaria, ma il suo supporto è stato riassunto in un documento istituzionale, in 10 punti
Secondo il managing director del Mes, Klaus Regling, la risposta europea alla crisi coronavirus dovrebbe poggiare su istituzioni e strumenti già esistenti
“Se capovolgiamo la discussione da Mes e Coronabond sugli obiettivi e come finanziarli sono positivo che la strada per trovare un’intesa si può trovare” la situazione di distanza fra i blocchi dei Paesi del Sud e del Nord può “essere superata se partiamo dagli obiettivi comuni che dobbiamo finanziare”: lo ha dichiarato il commissario europeo
Nel 2012 il loro annuncio disinnescò la speculazione sulla rottura dell’euro: le Omt potrebbero diventare un’extrema ratio contro la crisi coronavirus
L’Italia non è sola nel richiedere i coronabond per fronteggiare la crisi coronavirus, ma in Europa manca ancora il consenso dei Paesi del Nord
“Stiamo guardando a tutti gli strumenti e qualunque aiuto verrà utilizzato” per mitigare le conseguenze economiche dell’epidemia di coronavirus. Questo vale anche per i Coronabonds, se aiutano e se sono correttamente strutturati, saranno usati”: è questa la presa di posizione della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. Lo ha dichiarato nel corso di