Corruzione pagina 49
L’ex ministro del peggior governo della storia d’Italia, in carica fino a 10 mesi fa, quello il cui braccio destro Marco Milanese (foto) e’ stato condannato per corruzione e associazione a delinquere, ha la faccia di tolla di lanciare un suo nuovo partito tra l’altro dal nome pessimo: «3L-Lista Lavoro Libertà». Ma quel che e’ peggio, fa l’ammazzabubusettete, il critico radicale, il socialista cattolico. Ma la dignita’ e la decenza, nessuno gli ha mai insegnato cosa sono? Si ritiri a vita privata, SE-NE-VA-DA.
I democratici pagano 81.460 euro, a testa, solo per i loro dipendenti a Montecitorio, stipendiati con i contributi di noi cittadini. Wall Street Italia chiama in causa l’onorevole Ettore Rosato (foto), tesoriere del gruppo PD alla Camera dei Deputati. Non facciamoci distrarre dai ladri idioti come Fiorito: la ruberia è sistematica e affossa l’Italia.
Le telefonate riservate legate all’inchiesta sui fidi facili in Bpm. Le informazioni all’ex dg del Tesoro arrivavano tramite Cannalire e le sue entrature romane. Il capo del Tesoro verso le dimissioni?
Ladri di stato come cavallette. A Torino la Guardia di Finanza in consiglio regionale, accertamenti sui rimborsi dopo l’esplosione delle settimane bianche a spese dei cittadini. Indagini a Bologna. Si allargano le inchieste. Cota: nulla da nascondere. Foto: un letamaio
A San Vittore dal 13 aprile Antonio Simone si dichiara “prigioniero politico” e parla di “carcerazione preventiva”. “Dovrebbero arrestare CdA di quattro quinti delle societa’ quotate, vedi Unicredit“.
Le accuse del Washington Post: “Produttività, evasione e corruzione i mali storici”. Dalla nascita della moneta unica i tedeschi ci hanno sottratto quote nell’export globale. “È un problema culturale: le parti peggiori dominano sulle aziende innovative”.
Dai commenti pubblichiamo questo intervento di alikudo (“a sua insaputa”), scritto in merito all’articolo: “Arresto Lusi: tutti pluripregiudicati i 13 senatori che hanno votato contro”. Commenti costruttivi, grazie.
L’accesso e la conoscibilità degli atti pubblici dell’amministrazione sono un’utopia in Italia, mentre in altri Paesi Ue sono la norma, senza parlare degli Usa. L’appello di un gruppo di fanatici italiani della trasparenza. Per controllare l’operato di chi governa.
L’operazione che comprende perquisizioni e’ avvenuta a Lugano, nell’ambito dell’inchiesta della procura di Napoli sull’ipotesi di corruzione internazionale per le commesse estere della holding industriale. I titoli del gruppo hanno perso l’8,5% in due sedute.
Ora deve mettere piu’ enfasi in interventi che abbiano una ricaduta rapida sulla crescita. Tra le riforme a basso costo: sradicamento della corruzione e scossa del lento sistema giudiziario.