Corruzione pagina 5
Cambio ai vertici in vista per Renault. Secondo indiscrezioni stampa, l’ex presidente del gruppo Nissan-Renault-Mitsubishi Motors, Carlos Ghosn – in stato di fermo a Tokyo da oltre due mesi con le accuse di illeciti finanziari – sarebbe pronto a dimettersi dal suo ruolo di presidente e amministratore delegato della casa auto francese. Una decisione su cui avrebbe inciso il governo
La Commissione europea formulerĂ le sue prime raccomandazioni ai paesi membri su come proteggere dagli abusi connessi all’acquisto del passaporto Ue.
Ancora nulla di fatto nel processo di scarcerazione di Carlos Ghosn, l’ex presidente del gruppo Nissan-Renault-Mitsubishi, in prigione dal 19 novembre con le accuse di una serie di illeciti finanziari. La Corte distrettuale di Tokyo ha negato l’ultima richiesta per la concessione della libertà su cauzione.Ghosn ieri, tramite il suo portavoce, aveva fatto circolare una
Antonio Savasta e Michele Nardi, rispettivamente ex pubblico ministero ed ex gip del tribunale di Trani sono stati arrestati con l’accusa di corruzione in atti giudiziari, associazione a delinquere e falso per fatti commessi quando erano in servizio a Trani, dal 2014 al 2018.Secondo la Procura di Lecce che svolge le indagini i due avrebbero favorito
La moglie di Carlos Ghosn, l’ex presidente della Nissan-Renault-Mitsubishi Motors agli arresti in Giappone dallo scorso novembre, ha rivolto un appello alla ong Human Rights Watch denunciando il “duro trattamento” cui è sottoposto il marito.Lo ha confermato il portavoce di Carole Ghosn all’agenzia Kyodo News, spiegando che la consorte del manager ritiene che il principale obiettivo
Nuova tegola su Carlos Ghosn, ex presidente dell’Alleanza Nissan-Renault-Mitsubishi. La Corte distrettuale di Tokyo ha formalizzato una seconda incriminazione nei confronti dell’ex manager con l’accusa di abuso di fiducia aggravata.  L’ex tycoon 64enne si trova in stato di fermo al centro di detenzione della capitale nipponica dal giorno del suo arresto, il 19 novembre.
Maxi multa da 678 milioni di euro è quella comminata dall’Antitrust a numerose case automobilistiche e società finanziarie colpevoli di aver creato un cartello per la vendita di automobili tramite prestiti.In particolare, si legge in una nota dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, sono state riscontrate attività anticoncorrenziali delle società Banca PSA Italia, Banque
Funzionari cinesi avrebbero offerto il loro aiuto all’allora premier per far cadere le inchieste internazionali sullo scandalo del fondo statale 1MDB.
L’ex numero uno della Nissan, Carlos Ghosn comparirà per la prima volta davanti alla Corte di Tokyo. Una rapida apparizione in cui il manager arrestato a novembre con l’accusa di aver sottostimato i suoi compensi, potrebbe prendere la parola ma non c’è alcuna possibilità che venga rilasciato già domani.
Anche i magistrati milanesi indagano su Danske Bank, la piĂą grande banca danese finita sotto inchiesta per riciclaggio.