Credito pagina 16
Lo evidenzia un rapporto della Federal Reserve Bank di Richmond. Dal 2010, la media di nuovi istituti di credito è scesa a 3 all’anno dai 100 degli anni 90.
“Mi permetta di dire che non sono d’accordo su niente di quanto lei ha appena detto”. QE: nell’ultima settimana è quasi triplicato.
Bankitalia: non tornerà più ai livelli degli anni Novanta.
L’agenzia ha aperto la porta a un miglioramento di un gradino del giudizio a lungo termine della banca, a Baa1 da Baa2. Ecco il motivo.
“Non dormiamo sugli allori”, avverte il numero uno della Bce.
Sarebbe un problema per il mercato del credito. I prezzi azionari sono economici se si confrontano con quelli a cui sono arrivati certi bond.
Le condizioni economiche sfavorevoli continueranno a minare la qualità degli attivi e la redditività nel 2015. Attività M&A in fermento a fine anno.
Su bad bank: puntiamo a “eliminazione sofferenze”. E ammette: “Il nostro Paese ha flirtato con rischio gravissimo deflazione che per un Paese come il nostro è ancora più grave”.
Banche italiane verranno graziate da corsa agli sportelli. E risparmiatore verrà privato dell’unica forma di dissenso nei confronti del sistema bancario.
In dicembre flessione del credito al settore privato e ai nuclei familiari (-1,6% e -0,5%). Migliorano dati su raccolta obbligazionaria e sofferenze.