Credito pagina 9
Finanze famiglie britanniche ed europee sono sotto pressione: inflazione sta crescendo più dei salari. Risparmi usati per indebitarsi o per comprare.
La stretta sul credito sta portando le Pmi del Paese verso l’utilizzo di canali di finanziamento privato più costosi e riducendo l’orizzonte degli investimenti.
L’impulso creditizio è congelato da febbraio: siamo sui livelli della crisi subprime. Campanello d’allarme sulla solidità della ripresa globale.
Introduzione L’attività ispettiva svolta nel recente periodo dall’area Vigilanza della Banca d’Italia nei confronti delle banche, soprattutto medie-piccole, sembra aver messo alle corde i tanti difetti di governance.L’ultima, anche nel recente periodo, riguarda la dura reprimenda nei confronti dell’intero management della Cassa di Risparmio di Genova, invitato alle dimissioni in massa, causa un’allegra e generosa
Il riferimento è ai “wealth management product”, o WMP, prodotti finanziari non garantiti che vengono venduti in Cina dalle banche e che rappresentano una bomba di $4 trilioni.
La montagna di sofferenze accumulata dal sistema bancario nazionale, sovente, nasconde una cattiva valutazione del merito creditizio ovvero della solvibilità del cliente determinandosi, in ogni caso, almeno un eccesso di generosità.Trattasi di una generosità che può costare doppiamente cara alla stessa banca.Trattasi di eccessi che la banca paga perché il cliente al quale è stata
Aumenta l’importo richiesto per i prestiti personali nei primi tre mesi dell’anno
Un calo che ha destato sorprese anche tra gli economisti che stanno attualmente monitorando il settore per verificare se il trend continui e se possa in qualche modo essere un segno di un indebolimento più ampio…
Dopo le deboli immatricolazioni di marzo, l’allarme di Morgan Stanley e Ubs allunga un’ombra sul settore.
Dati alla mano “non si può fare a meno di chiedersi se la prossima recessione globale sarà molto più lunga di quella sperimentata nel 2008-09”.