Crisi Euro pagina 17
La Cancelliera al 41,5%: “Risultato super”. Ma ora deve trovare coalizione. Letta: “Bene partito antieuro fuori”.
Svolta epocale, cambio di metodo: agli obbligazionisti sara’ richiesta la ristrutturazione della scadenza nei piani di aiuto. Piu’ difficile l’idea di un meccanismo legale di gestione dei default sovrani.
Lo ha dichiarato oggi durante una visita negli Stati Uniti, dopo che due ministri hanno affermato che se si tenesse oggi un referendum voterebbero per l’uscita di Londra dall’Unione.
Cresce fiducia a lungo termine, ma uno su tre e’ convinto che il rally abbia vita breve, essendo fondato su piedi d’argilla. Leggi i risultati dell’ultimo sondaggio di Fitch
Esplode la rabbia contro il governo Rajoy (nominato dalla Troika). Assedio al Parlamento. Nella quarta economia Ue i senza lavoro nella fascia giovanile (sotto i 25 anni) sono all’inaudito livello del 57%: una devastazione sociale che non ha uguali nei paesi PIIGS Ue, nemmeno nella fallita Grecia. Ecco gli effetti dell’austerity voluta da Bruxelles.
Nei sondaggi “Alternativa per la Germania” (foto: leader bernd Lucke) ha superato la soglia di sbarramento del 5% necessaria per ottenere seggi nel Bundestag. Lo rivela un sondaggio del tabloid Bild.
I consensi nei confronti di Alternative fuer Deutschland (Afd) sono in crescita, alimentati dalla rabbia montante dei contribuenti tedeschi per i costi dei piani di salvataggio degli stati in difficolta’ del blocco a 17. Elezioni in autunno.
Mario Soares, ex leader lusitano, invita il governo a copiare il metodo argentino, dichiarando bancarotta sul debito. Obiettivo: evitare un crack economico. Vorrebbe quasi sicuramente dire espulsione dall’euro.
In Europa le prospettive 2013 sono tragiche: il tasso di disoccupazione tra gli under 35 e’ sempre piu’ alto, con eccezione di Germania e Olanda, accomunati da politiche giovanili e reddito minimo. L’analisi di Valentina Pennacchio di Forex info.
Il cancelliere tedesco più longevo del Dopoguerra ha ammesso che avrebbe perso con una maggioranza schiacciante ogni votazione popolare sull’euro. “Non avrei mai potuto vincere un referendum in Germania”.