Crisi Euro pagina 5

Quando non uscire dalla crisi è manifesta volontà

Nell’economia le crisi possono accadere. Fa parte del gioco, è nell’ordine delle cose.Tendenzialmente da sempre l’andamento economico-finanziario va ad onde, ad alti e bassi. Assistiamo a periodi positivi, di crescita, seguiti da periodi di riduzione del ciclo economico con andamenti negativi.Successe nel 1929, con la cosiddetta “grande depressione”, ovvero il crollo di Wall Street in

Bce, fine bazooka potrebbe portare a recessione

Secondo vari gestori, la normalizzazione della politica monetaria dopo anni di misure espansive potrebbe esporre l’Eurozona a recessione e rischi esistenziali.

Ubs, uscita dall’euro improbabile: non conviene

Il fatto che siamo paese di risparmiatori rende impopolare la prospettiva concreta di addio all’euro. Unione monetaria come l’Hotel California cantato dagli Eagles: si può entrare ma non uscire.

Ft: “Mancanza di riforme Ue, e non l’Italia, spaccheranno l’euro”

Secondo Wolfgang Munchau (Financial Times) l’Italia dovrebbe comunque lottare per le riforme dell’Eurozona

Sinn: “controlli di capitale per ovviare a squilibri Ue”

Il direttore dell’istituto Ifo Hans-Werner Sinn ha messo in luce diversi timori sulla permanenza dell’Italia nell’euro: evocati controlli di capitale contro allargamento dei saldi Target2

Nobel Krugman critica Mattarella: “fede in euro supera democrazia”

Premio Nobel per l’Economia ha parole molto dure per il presidente della Repubblica, reo di aver posto il veto a nomina Savona e bloccato un governo per difendere la “fede nell’euro”. “Veramente pessimo”.

M5S-Lega, promesse “irrealizzabili” (9% Pil), ma “Italexit improbabile”

Rabobank: misure come flat tax e reddito minimo costano 9% Pil. Mercati temono il trionfo dei populisti, ma addio all’euro resta uno scenario improbabile.

Nuove polemiche su Savona: “Via dall’euro in un weekend”

Un documento del 2015 sull’uscita dall’euro è stato attribuito al ministro mancato, Paolo Savona; ma avrebbe curato direttamente solo il piano A

Risparmi e BTp: opportunità e rischi se crescono i tassi

Gli italiani sono risparmiatori e secondo il professor Carretta (Tor Vergata) a rimetterci sono soprattutto i sottoscrittori di bond, una quota minoritaria.

Così la Bce tiene lontano spettro 2011

Secondo la banca Commerzbank, l’Italia è in una posizione molto più sicura rispetto al 2011: per questo .bisogna ringraziare gli interventi della Bce.