Il cuneo fiscale è un tema centrale e da lì passa la possibilità per il Paese di essere competitivo: così il vicepremier Luigi Di Maio.
trend Cuneo fiscale
Cuneo fiscale
Il cuneo fiscale è un indicatore percentuale che, all’interno del mercato del lavoro, misura gli effetti delle tasse sul reddito dei lavoratori e sull’occupazione in generale.
In altre parole, è il rapporto fra imposte sul lavoro (dirette, indirette e contributi) e costo del lavoro stesso, è possibile effettuare il calcolo sia per i lavoratori dipendenti che per quelli autonomi, nel computo dell’indice vengono considerate anche le tasse a carico del datore di lavoro.
Il cuneo fiscale non va confuso con il costo del lavoro per singola unità di prodotto.
Le novità e le proposte per la riduzione del cuneo fiscale, tutto quello che devi sapere per calcolo e deduzione.
Il premier è intervenuto anche su divisioni interne della NATO in vista del summit del 12 luglio e sulle misure per risolvere la crisi dei migranti
Il ministro Di Maio ha annunciato un taglio del cuneo fiscale mirato ai settori “strategici”, ma non quanto costerà
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Il ministro del Lavoro Luigi Di Maio: “Taglio cuneo fiscale nella prossima legge di Bilancio”.
Revisione Legge Fornero, conflitto di interessi, taglio cuneo fiscale, due aliquote al 15 e 20%, reddito da 780 euro al mese. Ma quali misure saranno fattibili: servono 125 miliardi di coperture.
Cuneo fiscale tra i più alti dei paesi Ocse e stipendi fermi di fatto da ormai un decennio, dovendosi inoltre scontrare con una tassazione crescente.
In Italia i contributi sociali a carico di lavoratore al 47,7% nel caso di un lavoratore single, contro la media Ocse del 35,9%. Un impiego su cinque si estinguerà in 5 anni.
Spesso irragionevoli e senza coperture, le promesse di tagli alle tasse, aiuti sociali e riduzione debito dei candidati incontrerebbero opposizione UE.
Cottarelli: i partiti non riusciranno a mantenere promesse, nessuno ha indicato coperture. Approfittare della crescita per pareggio di bilancio, “si rischiano attacchi speculativi”.
Una riduzione del cuneo fiscale per tutti i lavoratori assunti dal 2015 con le regole del Jobs Act. Un intervento, che se realizzato, porterebbe un beneficio di circa 200 euro annui in busta paga. È una delle ipotesi al vaglio del Governo alle prese con la legge di Bilancio, che starebbe pensando di allargare il