Dazi e Protezionismo pagina 104
Un’analisi storica del sito economico tedesco Makroskop sfida il punto fermo della teoria liberista: a volte il protezionismo è d’aiuto alle economie che l’adottano
Secondo l’ex presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, l’annunciata Border Adjustment Tax sarebbe molto più grave dell’innalzamento dei dazi annunciati su certe categorie di prodotti: sarebbe “una dichiarazione di guerra commerciale”, ha detto l’attuale presidente di BusinessEurope. I dazi sono una “minaccia che nasce dal fatto che c’è una sorta di chiusura per le esportazioni di
Bilancio negativo questa mattina per il titolo Piaggio (-0,70%), nel mirino delle vendite il giorno dopo la diffusione la notizia che gli StatiUniti possano alzare del 100% i dazi su alcuni prodotti Ue, tra questi anche la Vespa, prodotta dalla Piaggio.“Ma perché se la prendono con la Vespa, che cosa c’entra con la carne bovina?”, ha
Il presidente Usa vuole imporre tariffe doganali contro alcuni prodotti Ue. In gioco 40 miliardi, valore che equivale agli affari export dell’Italia in Usa.
Il presidente Donald Trump starebbe valutando di imporre dazi al 100% sulle importazioni negli Usa di alcuni prodotti europei, compresi la Vespa Piaggio, e la regina delle acque minerali francesi, la Perrier. ma nella lista ci sarebbero anche il formaggio Roquefort e l’acqua San pellegrino.  Lo scrive il Wall Street Journal, segnalando che si tratta
In assenza di un accordo in Parlamento, il 28 aprile rischia di portare la paralisi parziale del governo Usa. Intanto, Trump pensa a dazi contro prodotti Ue. Nel mirino anche la Vespa.
La Border Adjustment Tax pensata per essere “amica dei lavoratori” rischia di innescare corsa al ribasso globale sulle imposte sui redditi delle societĂ .
Con Trump e la sua agenda di stampo protezionista l’America è decisa a cambiare i rapporti commerciali globali.
Per attuare politiche piĂą convenienti, Londra deve abbandonare gli accordi principali dell’EUCU, anche mercato comune e libera circolazione.
Segretario del Tesoro Usa Mnuchin si è opposto all’impegno a “resistere a ogni forma di protezionismo”. Professore di Yale: “deludente e allarmante”