Dazi e Protezionismo pagina 106
Chris Iggo, CIO Fixed Income di Axa Investment Managers, parla dell’impatto che il protezionismo dilagante avrà sugli investimenti e in particolare sui Bond.
Nonostante la tendenza rialzista del mercato azionario statunitense le politiche commerciali finora annunciate dal presidente Usa, Donald Trump, potrebbero comportate un ribasso nell’ordine del 12%. E’ questa l’opinione espressa a Cnbc dal professor Jeremy Siegel della Wharton school, una delle più importanti scuole di business del mondo. Secondo Siegel “il più grande rischio per il
Dopo Mario Draghi un alto esponente di alto profilo della Bce, Yves Mersch, prende di mira Donald Trump e in particolare le sue politiche di stampo protezionista, fatte di innalzamento delle tariffe doganali e tasse ai beni importati. “La piaga del protezionismo crea solo dei perdenti”, ha detto il membro del direttorio della banca centrale
Economista: superate le paure per la fine dell’euro, miglioramento progressivo della crescita economica visto dal 2015 è destinato a continuare in Europa.
Gli analisti italiani continuano ad avere fiducia nei confronti della componente azionaria dei mercati, con particolare interesse rivolo alla Borsa giapponese per la quale le stime passano da leggermente positiva a positiva. Parziale, invece, è il giudizio nei confronti dei mercati Usa a fronte di un preoccupante protezionismo della nuova amministrazione a guida Trump. Sono
La view bullish sulla valuta Usa sembra ormai essersi conclusa, con i rialzisti in ritirata. Ma è davvero così?
La view bullish sul dollaro sembra ormai essersi conclusa, con i rialzisti in ritirata. Questo, almeno, in apparenza. Ma, secondo gli analisti di Goldman Sachs, non è detto che l’outlook del biglietto verde sia necessariamente negativo, anche e soprattutto per le politiche di Donald Trump.“La maggior parte delle ipotesi sulla crescita globale o sul balzo
Investitori a nervi tesi. Nuovo ordine mondiale con Trump presidente Usa. Generali, Intesa Sanpaolo ha detto che non sta preparando un’offerta di concambio
Le politiche commerciali di stampo protezionista del Presidente Usa Donald Trump preoccupano gli analisti di JP Morgan, che puntualizzano come il mercato sia diventato troppo compiacente e non valuti a dovere i rischi che un simile cambiamento potrebbero avere per le imprese Pmi. È alla luce di questi calcoli e ragionamenti sugli eventuali scombussolamenti degli
Presidente Bce: fuori dall’euro i paesi che non hanno fatto i compiti sulle riforme (come l’Italia) non avrebbero vantaggi con il tasso di cambio flessibile.