Dazi e Protezionismo pagina 13

Guerra dazi torna a preoccupare le Borse europee, avvio debole

Sui mercati mondiali sono tornati a farsi sentire i timori legati alla guerra commerciale, dopo le ultime dichiarazioni del presidente Usa, Donald Trump, che ha di nuovo minacciato di introdurre dazi contro la Cina. In avvio di seduta, in Europa, Parigi arretra dello 0,63%, Madrid dello 0,67% e Londra dello 0,38%. La peggiore è Francoforte

Trump smorza speranze su intesa con Cina. E minaccia nuovi dazi

Nonostante la nuova tregua commerciale siglata a fine giugno, Donald Trump ha rispolverato una retorica nei confronti di Pechino. Mercati depressi.

I risvolti indiretti della guerra commerciale da non sottovalutare

I mercati azionari sono stati colpiti dall’intensificarsi della guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina. L’amministrazione Trump ha incrementato i dazi del 25% su 200 miliardi di dollari di importazioni dall’ex Celeste Impero e ha ventilato l’intenzione di alzare i dazi del medesimo tasso su altri 300 miliardi di dollari di beni cinesi mentre le

Huawei pronta a licenziare centinaia di dipendenti negli Usa

Nonostante la tregua commerciale raggiunta in occasione dell’ultimo G20, continuano le rappresaglie tra Usa e Cina. Secondo il Wall Street Journal,  il colosso tlc Huawei licenzierà centinaia di persone della Futurewei Technologies, ramo che si occupa di ricerca e sviluppo negli Stati Uniti e che al momento conta 850 dipendenti. I licenziamenti sarebbero collegati alla

Cina: ministro commercio chiede rimozione sanzioni contro Huawei

Gli Usa rimuovano le sanzioni contro Huawei e altre compagnie cinesi il prima possibile. L’invito arriva dal ministero del commercio di Pechicno dopo che i segretario al commercio degli Stati Uniti Wilbur Ross ieri aveva detto che le aziende americane potranno tornare a vendere componentistica al colosso delle telecomunicazioni purchè prodotti non siano legati alla sicurezza

Trump apre nuovo fronte di scontro contro l’Europa, nel mirino la digital tax

Via a indagine contro la Francia, il cui provvedimento è in dirittura d’arrivo. Minacciate ritorsioni contro export delle auto.

Guerra dazi, riprendono i colloqui Usa-Cina

Riprendono i colloqui tra Cina e Usa per tentare di definire un accordo sul fronte commerciale. Secondo quanto riferisce la CNBC, il rappresentante del commercio statunitense, Robert Lighthizer, e il segretario al Tesoro Steven Mnuchin hanno parlato ieri, 9 luglio, con il vicepremier cinese Liu He e il ministro del Commercio Zhong Shan per proseguire

Villeroy (Bce): contro incertezze globali banche centrali non fanno miracoli

Il governatore della Banca di Francia Villeroy ha affermato che le tensioni commerciali sono una minaccia alla quale solo la politica può rispondere

Guerra dazi, Cina ribadisce: nessun accordo senza rimozione dazi

Non ci sarà nessun accordo commerciale tra Usa e Cina se Washington non provvede ad eliminare i dazi imposti nei confronti delle merci cinesi. Si tratta di dazi del 25% su 250 miliardi di dollari di importazioni cinesi.È il messaggio che arriva da Pechino, quasi una settimana dopo la tregua commerciale siglata tra i presidenti

Dazi, nuovo confronto al telefono fra i funzionari Cina e Usa

Gli Stati Uniti e la Cina sono pronti a riprendere i negoziati commerciali agli alti livelli: i funzionari responsabili per le trattative hanno fissato un nuovo appuntamento telefonico per la settimana prossima, ha detto il consigliere economico della Casa Bianca Larry Kudlow.“Saranno al telefono la prossima settimana”, ha detto Kudlow, citato da Bloomberg News,”Verranno messi