Dazi e Protezionismo pagina 38
La pensano così alcuni esperti Usa: “se fossi un manager non viaggerei in Cina in settimana”. Per commissario UE, aziende come Huawei “dovrebbero preoccuparci”.
Focus sui mercati Usa, dove sull’appetito per il rischio grava la paura di una crisi diplomatica tra Cina e Stati Uniti dopo l’arresto della numero due di Huawei.
Crescono i timori su possibili conseguenze negativa della vicenda sulla tregua commerciale raggiunta al G20.
Risk off e peggiore seduta dalla Brexit per l’Europa: vicenda potenzialmente esplosiva per le relazioni tra le due prime potenze economiche al mondo.
Il deficit commerciale Usa è salito dell’1,7% ad ottobre, raggiungendo i massimi da 10 anni; questo nonostante gli obiettivi presidenziali volti a contenerlo grazie a politiche protezionistiche. Il deficit è salito a 55,5 miliardi di dollari, ha detto il Dipartimento del Commercio- tale dato risulta superiore alle attese degli economisti sondati da MarketWatch 55,1 miliardi.All’allargamento del disavanzo hanno contribuito
Il ministero del Commercio cinese ha annunciato ufficialmente i 90 giorni di tregua sui dazi per facilitare i negoziati con gli Usa, scatteranno subito
Dietro l’arresto della manager e figlia del fondatore Wanzhou ci sarebbe un mandato gli Stati Uniti che hanno già chiesto l’estradizione. Si apre crisi diplomatica.
L’indice FTSE 100 ha perso più di 80 punti all’avvio degli scambi, per un calo dell’1,2%: la Borsa di Londra è scesa così su livelli che non testava da due anni. L’indice delle blue chip inglese scambia infatti in area 6.840 punti, il valore minimo dal 2016.L’arresto in Canada della dirigente di spicco di Huawei
È quanto si legge nel rapporto della banca centrale Usa, Beige Book, elaborato ogni sei settimane.
Trump è convinto che la Cina attuerà tutte le promesse fatte dal suo presidente Xi all’incontro del G20: “segnali molto forti”. Future Usa rimbalzano ma hanno ancora tanta strada da fare se vogliono recuperare perdite della vigilia.