Dazi e Protezionismo pagina 49
Secondo l’analista la politica estera isolazionista di Trump mettono a serio rischio l’egemonia del biglietto verde.
Bene consumi, male l’export: impatto espansivo sarĂ compensato da maggior incertezza e spread elevati. Secondo le banche c’è il rischio di un taglio del rating.
Terzo trimestre col freno a mano per le operazioni di fusione e acquisizione. Complice le tensioni commerciali tra Cina e Stati Uniti, il mercato delle M&A ha segnato un calo del 35% annuale a $783 miliardi nel terzo trimestre secondo dati Thomson Reuters.
Contro le attese che erano per un rosso di 70,6 miliardi di dollari, il deficit commerciale si è attestato a 75,8 miliardi di dollari, appena sotto il livello record registrato dieci anni fa.
Il commento a caldo di due manager di Legal & General IM sulla decisione della banca centrale Usa di alzare i tassi di interesse e le conseguenze per mercati ed economia.
Otto miliardi di euro di cui il 75% generati oltre confine. Questi i numeri della filiera pellettiera italiana secondo Fulvia Bacchi, AD di Unic-LineaPell, nel corso di Lineapelle, il principale salone dedicato al settore conciario.Il solo conciario italiano registra vendite annue per 5 miliardi generate da 1200 aziende e rappresenta il 65% della produzione europea
Secondo un report della Barclays, senza accordo i dazi sui prodotti alimentari e bevande importati dall’Ue saranno superiori ai 10 miliardi di euro.
I dazi su acciaio e alluminio imposti dall’amministrazione Trump peseranno, e anche molto, sui conti della Ford. Secondo quanto ha dichiarato il ceo, Jim Hackett, il secondo gruppo automobilistico Usa subirà perdite in termini di profitti pari a 1 miliardo di dollari.
Tassi salgono per la prima volta dal 2008 sopra il 2%. Previste altre quattro strette nel 2019. Il presidente Usa: “non sono contento”
Nella guerra commerciale intrapresa dall’amministrazione Trump contro i suoi principali partner commerciali, gli unici a rimetterci sarebbero solo gli Stati Uniti.Lo ha detto la BCE in uno studio pubblicato oggi, stimando una contrazione del Pil Usa di circa il 2% nel primo anno mentre la Cina e le altre economie potrebbero addirittura trarne vantaggio.Nel documento gli