Dazi e Protezionismo pagina 51

Mercati compiacenti snobbano dazi, Brexit e crisi emergenti

Tanti fattori negativi: dubbi su esito negoziati Brexit, escalation guerra dazi e scontro sul deficit in Italia ma i mercati sembrano immuni a elementi perturbatori.

Dazi auto: una batosta per l’economia tedesca

“Ovunque vengano applicati i dazi, le transazioni diventeranno piĂą costose e probabilmente ci sarĂ  un rallentamento dei volumi commerciali.

Nafta: colloqui Usa-Canada continuano, accordo slitta ancora

Riprendono i colloqui sul Nafta ma è improbabile che si raggiunga un accordo già questa settimana. Così fonti vicine al dossier parlando a Bloomberg.Dopo il suo incontro con il rappresentante del commercio statunitense Robert Lighthizer a Washington, il ministro degli esteri canadese Chrystia Freeland ha affermato che i colloqui sono produttivi ma si deve fare ancora

Sondaggio: piĂą che guerra dazi, capitani di impresa temono calo dei consumi

Non è la guerra commerciale tra Usa e Cina la vera incognita sul futuro dell’economia, bensì il calo della domanda dei consumi. Ne sono convinti i direttori finanziari sentiti dalla Cnbc all’interno di un sondaggio trimestrale da cui è emerso che ben il 45,8% vede nel calo dei consumi il vero ostacolo per il futuro. Solo il 10,% individua

Guerra dazi Cina-Usa, pessima idea? Economisti divisi

C’è chi vede una frenata del Pil Usa giĂ  nel prossimo anno. E chi smorza i toni: “solo una schermaglia”

Dietrofront Alibaba: “salta piano per creare 1 milione di posti negli Usa”

Per il fondatore del colosso e-commerce non ci sono piĂą le condizioni per favorire l’occupazione Usa dopo le tensioni con Pechino

Dollaro forte, rischio politico e guerra commerciale: vincitori e vinti tra gli emergenti

Il sentiment del rischio verso i mercati emergenti è diventato fortemente negativo negli ultimi mesi. La prima vittima è stata l’Argentina cui ha fatto seguito la Turchia. Ma ci sono aree isolate dai problemi.

Guerra dazi Usa-Cina, prossimo bersaglio i FAANG

Le azioni hi-tech giĂ  in calo da inizio anno, rischiano di entrare presto in una fase orso (-15% dai massimi).

Cina, banche centrale è “disperata”, come nel 2015

Alla luce di quello che sta succedendo in Cina nel 2018 l’arsenale della banca centrale cinese non sembra più così potente e l’istituto appare “disperato”. Un po’ come è già accaduto durante la crisi di inizio 2015. E la causa è anche da ricercare nei loro modelli statistici.A dirlo è Jeffrey Snider di Alhambra Investment

Borse in apprensione per escalation dazi: alert da dollaro e rendimenti Bond

Biglietto verde e curva rendimenti Bond si muovono sempre piĂą all’unisono: significa forse che i mercati temono fine imminente del ciclo rialzista.