Dazi e Protezionismo pagina 55
Investitori mettono da parte paure legate alla guerra dei dazi. Ma a Piazza Affari ci sono ancora diversi ostacoli, anche di carattere “tecnico”, da superare.
La Borsa di Milano ha messo a segno un rialzo deciso, con il Ftse MIB che corre in solitaria rispetto al resto d’Europa (+2,66%). Piazza Affari viene spinta dalle banche e dal calo dello spread Btp/Bund grazie alle parole rassicuranti giunte nel weekend da vari esponenti del Governo su conti pubblici e manovra finanziaria. In
Secondo i media funzionari del Partito Comunista avrebbero invitato i principali banchieri degli Stati Uniti a un raduno organizzato a Pechino sul tema della guerra commerciale.
La guerra commerciale fa paura a Volvo che ritira il progetto di quotarsi in Borsa per quest’anno. Lo annuncia proprio il produttore di auto svedesi controllato dai cinesi di Geely che secondo il Financial Times avrebbero dovuto arrivare in Borsa entro la fine dell’anno.Lo stesso capo azienda della Volvo Hakan Samuelsson, ha affermato che la
I timori di nuovi dazi ha mandato nuovamente in rosso la seduta di venerdì scorso a Wall Street, finita in calo con il timore di tariffe americane aggiuntive contro la Cina. Arrivato a perdere fino a 177 punti, il Dow ne ha lasciati sul terreno 79,33, lo 0,31%, a quota 25.916,54. L’S&P 500 ha ceduto
Botta e risposta tra Donald Trump e Apple sui dazi. Dopo che il gruppo di Cupertino, aveva espresso, qualche giorno fa, le preccupazioni sul possibile rincaro dei prodotti Apple per effetto dei dazi, non si è fatta attendere la risposta del presidente americano, Donald Trump:“C’è una facile soluzione – spiega in un tweet rivolto al colosso
Valerio De Molli (nella foto), amministratore delegato di The European House Ambrosetti, ha parlato con Wall Street Italia dei numeri e dei temi principali del Forum in corso in questi giorni a Cernobbio.Sono tre i temi che innervosiscono maggiormente i partecipanti del Forum Ambrosetti, stando ai risultati di un televoto. A costituire fonte di preoccupazione sono
Oltre ad aver creato diecimila posti di lavoro più delle attese, in agosto gli Stati Uniti hanno anche assistito a un miglioramento netto dei livelli salariali, una cosa che non era avvenuta, non a questi ritmi di crescita per lo meno, nemmeno nei mesi più positivi del recente passato per il mercato occupazionale.L’America ha creato
Peggior mese da marzo per il settore e sul mercato delle opzioni sempre piĂą investitori scommettono che le cose peggioreranno per Nasdaq, social media e produttori di chip.
Il presidente Usa promette: “devono pagare”. Lo ha anticipato il Wall Street Journal. Mercati in tensione, dollaro in difficoltĂ rispetto allo yen.