Dazi e Protezionismo pagina 65
La valuta scivola ai minimi del 2018 e secondo gli analisti dietro alla svalutazione in atto c’è la mano di Pechino: è la risposta ai dazi imposti da Trump.
Il principale consigliere economico di Trump conferma lo stallo nelle trattative con Pechino. E preannuncia nuovi tagli fiscali…
A una settimana dall’incontro con il presidente Usa, Donald Trump, che si terrà a Washington, il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, non perde occasione per lanciare un messaggio all’inquilino della Casa Bianca.‘Vorrei far capire al presidente degli Stati Uniti – e ci ho già provato senza successo, devo ammettere – che quando si tratta di commercio, l’Ue
La guerra commerciale è diventata il più grande “assassino di fiducia” per l’economia globale. A dirlo il ministro degli Affari esteri cinese.
È il risultato di un sentiment pessimista nei confronti degli asset rischiosi: tanti i fattori di rischio tra cui debiti montanti, politica in Italia e guerra dazi.
L’economista dell’FMI Maurice Obstfeld sottolinea che l’Europa sembra meno stabile ora di quanto non fosse tre mesi fa, anche per via del governo italiano: VIDEO.
La mossa arriva dopo minaccia di dazi aggiuntivi al 10% annunciati dagli Usa sull’import di beni “made in China” per 200 miliardi di dollari
Robeco passa da opverweight a neutral sull’azionario. Ma vista anche sensibilità di Trump a pressioni di mercato, a beneficiare della guerra dei dazi potrebbe essere l’azionario USA
Secondo Weidmann il governo dovrà intervenire con prontezza perché la Bce non avrà grande margine di manovra, dal momento ci vorrà del tempo per normalizzare politiche monetarie.
Mentre Wall Street continua a snobbare la guerra commerciale, il mercato delle commodity mostra profondo pessimismo sulle prospettive economiche future