Dazi e Protezionismo pagina 82
In una seduta che si annuncia volatile, Wall Street apre in lieve flessione, con gli investitori che tengono d’occhio gli ultimi sviluppi politici in Italia e i colloqui sui dazi tra Usa e Cina, giunti al secondo round. Intanto le autorità europee chiedono a Trump l’esenzione totale dai dazi sull’alluminio. Il Dow Jones cede 10
Il presidente Usa: “dubito che le trattative andranno a buon fine”. La Cina raddoppia, decidendo di terminare le indagini anti-dumping sull’import di sorgo dagli Stati Uniti
La posizione dell’Ue è chiara: esenzione permanente dai dazi e discussione sui tagli reciproci alle barriere commerciali.
Secondo un rapporto Intesa San Paolo – Prometeia, nel 2019 la manifattura italiana recupererĂ finalmente i livelli di fatturato del 2007. Ma i rischi non mancano
Le sanzioni contro l’Iran potrebbero ritorcersi contro le aziende europee; questo, unita alla riforma fiscale, renderebbe vantaggioso trasferirsi negli Usa
Nella politica commerciale schizofrenica di Donald Trump, arriva un colpo di scena. Dopo aver condannato alla chiusura il colosso cinese di elettronica e telecomunicazioni Zte, a colpi di sanzioni per ragioni di sicurezza nazionale e violazione di embarghi, il presidente degli Stati Uniti ha fatto marcia indietro, promttendone ora il “salvataggio”.Il passo indietro era stato
Delude PIL tedesco, calda la situazione in Medioriente: ne traggono giovamento dollaro e petrolio in un contesto di avversione al rischio.
Olio d’oliva tunisino senza dazi entro il 2019: questo è il nuovo accordo che le autoritĂ Ue stanno siglando con la Tunisia in questi giorni.
La Zte, fra i maggiori produttori di smartphone cinesi, è stata sanzionata dal Dipartimento del Commercio Usa: non potrà usare più componenti americani
Secondo il ministro uscente Padoan (VIDEO) l’attuale fase di incertezza politica presente in Italia è fonte di stallo anche per quanto riguarda gli investimenti esteri.