Dazi e Protezionismo pagina 88

Borse inciampano di nuovo sulle paure di guerra commerciale

Decisione di Trump di valutare se imporre o meno 100 miliardi di dazi ulteriori offre un motivo in piĂą per convincere gli investitori a ridurre i rischi.

Manipolazione valute: quattro paesi a rischio richiamo Usa (non la Cina)

Tra le varie accuse rivolte da Trump alla Cina ci sarebbe quella di manipolazione del mercato valutario. In realtà, Pechino non è tra i peggiori.

Guerra dazi, un “errore di proporzioni gigantesche”

Il segretario statunitense del Commercio Wilbur Ross sostiene che anche in guerra si scende a patti dopo aver fatto fuoco e che i dazi della Cina, ritorsione di quelli che promettono di imporre gli Stati Uniti, avrebbero un impatto negativo sul Pil americano minimo, di soltanto lo 0,3%. Larry Kudlow, il consigliere economico capo del presidente

Wall Street: continua fase di recupero, tecnologici tornano appetibili

I segnali di un avvicinamento di Usa e Cina, che si dicono pronte a negoziare dopo le minacce di nuovi dazi commerciali, stanno favorendo i listini azionari oggi. La Borsa Usa sta tentando di estendere i rialzi visti sul finire di seduta ieri, con i titoli tecnologici, particolarmente presi di mira dai ribassisti negli ultimi

Fuga dei fondi da Wall Street, troppe incognite

Nell’ultima settimana riscatti netti per oltre 15 miliardi di dollari. Flussi positivi invece per i fondi che investono in bond governativi americani a breve

Borse, ennesimo rimbalzo post venti di guerra commerciale

Malgrado lo scambio di minacce e i titoloni in prima pagina, né la Cina né gli Usa metteranno in pratica i dazi immediatamente.

Wall Street in pesante calo, Dow Jones cede il 2% ed entra in fase ribassista

Con i cali odierni del 2% circa (-480 punti) il Dow Jones è ora in ribasso dell’11% dai suoi massimi di sempre: il paniere delle blue chip è così entrato in una fase ribassista. Il massimo è stato toccato il 26 gennaio a 26.616 punti, il giorno in cui Donald Trump ha fatto un intervento

Trump: nuovi dazi. Cina risponde al fuoco e parla di guerra al WTO

Pronta lista di 1.300 prodotti importati dalla Cina su cui imporre tariffe per $50 miliardi. Pechino punisce 106 prodotti Usa tra cui chimici, auto, soia e whisky.

Guerra dei dazi, Cina avvia procedura di infrazione regole WTO contro gli Usa

Dopo aver risposto all’attacco commerciale degli Stati Uniti con dazi del 25% su 106 prodotti Usa per un valore complessivo di 50 miliardi di dollari, la Cina ha avviato una procedura davanti all’organizzazione mondiale del commercio, la WTO con sede a Ginevra, per chiedere che vengano imposte sanzioni contro gli Stati Uniti per le sue pratiche

Borse, cade anche l’ultima barriera difensiva

Vanificato il rimbalzo superiore all’1% di ieri. Analisti: “prospettive di una guerra commerciale continuano a gettare ombre sui mercati finanziari mondiali”.