Dazi e Protezionismo pagina 98
I timori circa lo scoppio di una guerra commerciale globale stanno mettendo sotto pressione l’azionario mondiale. Il Dax ha perso il 6% nella sola settimana a cavallo tra fine febbraio e inizio marzo. Dopo aver fatto un balzo del 34% l’indice della Borsa di Francoforte ha ceduto il 13% nelle ultime settimane. A Wall Street
Innervosita dalle prospettive di una guerra commerciale dopo i dazi all’alluminio e all’acciaio promessi da Donald Trump, Wall Street apre in calo estendendo le perdite della vigilia. Il Dow Jones cede l’1,12% a 24.344 punti, mentre l’S&P 500 lo 0,88% a 2.654 punti. Il paniere delle blue chip ha ceduto più di 1.400 punti da quanto
Il fatto che i dazi, del 25% sull’acciaio e del 10% sull’alluminio, sono giustificati con il pretesto della sicurezza nazionale, tuttavia, aumenta il rischio di ritorsioni.
Yen ai massimi dal 2016 e azionario ancora in perdita dopo che la Banca del Giappone ha aperto al piano di rientro dalle politiche monetarie ultra espansive dal 2019.
Tornano le vendite a Wall Street: la seduta di ieri è finita in forte calo tanto da riportare il bilancio da inizio anno di DJIA e S&P 500 in rosso. Per gli indici è stato il peggiore primo giorno di un nuovo mese da inizio 2016.Nel giorno in cui il governatore della Federal Reserve ha tentato di
La promozione di Navarro arriva mentre la Casa Bianca sta per prendere decisioni importanti su diverse questioni commerciali di alto profilo.
I dazi sull’acciaio imposti dall’amministrazione Trump colpiranno non solo la Cina ma anche altri paesi.
Cina sul piede di guerra contro gli Stati Uniti nel commercio internazionale. Pechino ha avvertito sabato scorso che prenderà tutte le misure necessarie per proteggere i suoi interessi e salvaguardare l’industria nazionale se gli Stati Uniti imporranno nuovi dazi alle importazioni di acciaio e alluminio.“Se la decisione finale degli Stati Uniti inciderà sugli interessi della Cina,
I passaggi chiave del primo discorso sullo Stato dell’Unione del presidente. Viste le battaglie con istituzioni locali e investigative c’è chi l’ha definito “Stato della Disunione”: VIDEO.
John Hopkins: “strategia si basa su analisi economica sbagliata. PorterĂ a guerra commerciale dalla quale non usciranno vincitori”. Ue minaccia rappresaglia.