Dazi e Protezionismo pagina 99
I nuovi dazi imposti dal presidente degli USA Donald Trump hanno trovato la decisa opposizione dei leader europei presenti in questi giorni a Davos. L’accusa principale che è stata mossa al tycoon è quella di minacciare il libero scambio e la globalizzazione. La strategia dei nemici di Trump rischia però di essere controproducente. L’analisi del voto delle ultime elezioni USA ha chiaramente rivelato che le aree che
Trump impone la sua linea, spiega agli uomini d’affari e ai leader mondiali i cambiamenti che Usa vorrebbero vedere nei sistemi di economia e di scambio nel mondo.
Fondi tech, emergenti e Treasuries indicizzati all’inflazione hanno attirato domanda record: BofA vede “ripiegamento tattico” dell’S&P 500 nel primo trimestre
Il titolare del dicastero di via XX settembre è a Davos per il World Economic Forum ed esprime la sua preoccupazione per il futuro prossimo dell’economia globale.
Draghi tenta di difendersi invano dal dollaro volutamente debole. È evidente l’impossibilità a reagire visto che il cambio eur/usd tocca $1,25.
Ci ha pensato Donald Trump a calmierare le acque della guerra commerciale globale. Dopo che i tentativi del segretario del Tesoro Steve Mnuchin di tornare sui suoi passi in seguito al tracollo del dollaro innescato dalle sue dichiarazioni secondo cui un dollaro debole è favorevole alle attività commerciali degli Stati Uniti, il presidente ha voluto
I rendimenti dei Bund tedeschi a 10 anni hanno raggiunto lo 0,636%, ai massimi dal 2015, completando l’inversione di tendenza dell’attuale ciclo.
Draghi ha detto che per la Bce è presto per cantare vittoria. Ciononostante il presidente della Bce non è riuscito a mandare un messaggio abbastanza da ‘colomba’ da invertire il trend del cross euro dollaro. L’indice del dollaro, sfavorito dai timori di una guerra commerciale a tutto campo, è sceso ai minimi dell’attuale fase ciclica.
Ieri a mettere sotto pressione il dollaro Usa e provocare qualche scossone anche sugli altri mercati finanziari sono state le dichiarazioni del Segretario di Stato Usa Steve Mnuchin, che ha detto che una debolezza della valuta nazionale è benvenuta, e del Segretario al Commercio Usa Wilbur Ross, che ha dichiarato che l’esercito americano è pronto
Le Borse hanno raggiunto nuovi record, ma i timori circa una possibile guerra commerciale gettano un’ombra sui mercati, indebolendo ulteriormente il dollaro.