Debito pubblico pagina 2
Secondo il ministro Giorgetti il debito “è pesantemente condizionato dai riflessi per cassa del superbonus nei prossimi anni” ma successivamente al 2026 “comincerebbe a scendere”.
Mazziero: debito pubblico torna a correre a febbraio, oltre il 70% in mano agli investitori italiani
Nel mese di febbraio il debito italiano è salito di circa 27 miliardi a 2.876 mld. Sono le stime di Mazziero Research, che tratteggia un trend in rialzo almeno fino al giugno, periodo in cui il valore totale del debito continuerà a salire, portandosi stabilmente sopra i 2.900 mld.
E’ corsa al riarmo in tutta Ue mentre si intensifica la minaccia russa: e tutto ciò avrĂ inevitabili effetti sul debito, Italia compresa.
Dopo il successo del BTP valore, Il Tesoro colloca 5 miliardi di BTP legati all’inflazione, a fronte però di una domanda otto volte superiore: è il volume piĂą alto di sempre per un titolo indicizzato in Europa.
Nonostante l’aumento delle entrate tributarie, il debito cresce. Mentre il Pil a fine anno non dovrebbe andare oltre lo 0,6%. Le stime di Mazziero Research
Questa rapida crescita solleva interrogativi sulla stabilitĂ economica a lungo termine della prima economia mondiale.Â
Sono i dati dell’Institute of International Finance: il 55% dell’aumento 2023 proviene dai mercati maturi, Usa, Francia e Germania in testa.
Dopo un 2023 positivo (finalmente) sul fronte dei rendimenti, riparte il mercato dei titoli di stato. Tutte le date da segnare in agenda
RBS ha stimato che il rapporto tra debito pubblico e PIL italiano salirĂ al 140,6% nel 2024 fino a raggiungere il 140,9% nel 2025
Il debito globale raggiungerĂ quota 97,1 mila miliardi di dollari quest’anno, con un aumento del 40% rispetto al 2019