Debito pubblico pagina 216
Una guerra a 360° che si combatterà con guerre civili, rivoluzioni, disordini sociali sostenuti da potenze straniere, ma anche attraverso una guerra sporca. L’opinione di Giuseppe Cirillo
E’ uno dei pochi strumenti in grado di mettere d’accordo economisti pragmatici e appassionati di teorie complottiste. A differenza delle altre valute non ha un’entita’ centrale e gli scambi sono gestiti con un software open source in Rete.
I nuovi parlamentari a 5 stelle sono descritti come “goffi ma sinceri”, non dei “pagliacci”. Sono la voce di una generazione emarginata e arrabbiata, impoverita dalla crisi del debito.
La Bce dovra’ sciogliere i dubbi sulla possibilita’ di avviare un programma di acquisto di titoli di stato italiani malgrado l’assenza di una chiara maggioranza parlamentare che assicuri la governabilita’.
Tasse sempre più pesanti in Italia. Arriva anche la tassa sugli strumenti di investimento legati a conti correnti e deposito. Interesserà una percentuale minima di consumatori, tuttavia si aggiungera’ alle imposte sui mezzi di risparmio prediletti dagli italiani. L’analisi di Super Money.
Che le imprese italiane siano in crisi non e’ un segreto: ogni giorno, fiduciari, promotori pubblici e privati ricevono decine di richieste da parte di imprenditori decisi a delocalizzare le loro societa’ al di la’ delle Alpi. Ma il Ticino non e’ il Bengodi.
Dopo anni di forte crescita, Pechino si è messa in testa di risparmiare. Un miliardo e mezzo di persone comprera’ titoli di stato in massa, abbassando i rendimenti dei bond, presenti al 70% nei fondi pensione. Opinione di Paolo Barnard
Per gli esperti di mercato la politica accomodante della Fed equivale ad aver emesso un rating Conviction Buy. Qualcuno ha calcolato che entro fine anno l’S&P 500 potrebbe arrivare a testare…
Scoraggera’ qualsiasi forma di spesa elettronica (le operazioni in contante sono gia’ proibite) e portera’ a un collasso delle transazioni finanziarie. La crisi peggiorera’ e l’Europa dovra’ intervenire ancora in soccorso. Intanto via a nuovo rimpasto del governo.
“La loro economia è in profonda recessione, sono incapaci di competere economicamente, eppure continuano ad andare avanti come se niente fosse”, dice il New York Times. Forse i cittadini sentono che ormai non c’è più niente da fare, “tanto grande è il potere esercitato dalla Ue“.