Debito pubblico pagina 234
Nell’agenda del commissario al mercato Michel Barnier anche i tempi di pagamento. In settimana Draghi tornera’ a concentrarsi sull’economia ora che a tre anni dallo scoppio della crisi il senso di urgenza si e’ affievolito. Foto: Visco, di Bankitalia
Dopo il fiscal cliff, ecco il prossimo rischio crisi. “Se il Congresso non concederĂ agli Stati Uniti la capacitĂ di pagare i propri conti in tempo, le conseguenze per l’economia globale saranno catastrofiche”. Lo ha detto il presidente americano Barack Obama (nella foto in vacanza alle Hawaii) nel suo discorso radio settimanale.
I tassi sui BTP sono scivolati, ma i consumatori pagano tassi sui prestiti per la casa superiori a fine 2010. Idem per le imprese, che scontano il caro-tassi. Il motivo? Sempre loro: le banche. Lo spread in un anno: GUARDA IL GRAFICO.
PiĂą tasse per i redditi oltre i 450mila dollari. Ma per Obama è una vittoria parziale. Pier Carlo Padoan: “piccolo effetto recessivo ci sarĂ ”. Cosa insegna la storia.
Stangata su famiglie e welfare, spettro della recessione e downgrade. Sono solo alcune delle conseguenze che si avrebbero negli Stati Unito se entro oggi repubblicani e democratici non troveranno un accordo per evitare il cosiddetto baratro fiscale.
E’ quanto scrive il New York Times, secondo cui la Commissione Europea avrebbe deciso di non andare allo scontro con la lobby bancaria, consentendo così ai fondi speculativi di trarre importanti profitti.
Da un lato il Tesoro, che ha lanciato due nuovi Btp Italia e allungato le scadenze. Dall’altra le banche: nelle ultime settimane diverse hanno introdotto tassi piĂą generosi sui conti deposito.
Governo punta a tornare ad allungare la vita media del debito e di ricominciare ad emettere in valuta estera sui mercati internazionali: spera in un maggiore interesse da parte degli investitori stranieri.
Cresce l’onda anti euro anche negli stati che aspirano a entrare nell’area. E’ lo stesso premier del paese baltico a lanciare l’allarme: i miei cittadini si stanno ribellando contro l’euro.
Il numero uno della Bce, che si appresta a diventare l’organismo di controllo sulle banche europee, fa sapere al premier che il governo avrebbe dovuto consultarlo. E non nasconde i suoi dubbi sulla sopravvivenza della banca senese.