Debito pubblico pagina 238
Il Centro Studi di Confindustria taglia le previsioni sul Pil 2013 a -1,1%. “Voto offusca orizzonte”. Recessione nella prima metĂ del 2013. Progressi a fine 2013 favoriti da “politiche di bilancio meno restrittive in Italia e Europa”.
E’ quella sbagliata. La nazione e’ piu’ ricca della Germania in termini pro capite. Ha l’avanzo primario migliore del blocco G7. Il debito pubblico e privato e’ piu’ basso di Francia, Olanda, Regno Unito, Usa e Giappone. L’opinione di Ambrose Evans-Pritchard.
E i 13 miliardi persi in Borsa da quando ha annunciato il ritorno in campo? A chi lo critica: “Sono l’uomo nero”. E ancora: “Mi sono opposto alla Germania che ha portato la guerra civile in Grecia”. Monti: alla crescita ci dovevano pensare i governi precedenti. “Cittadini non sono sprovveduti”.
La proprietà di titoli azionari da parte delle famiglie non si è ancora ripresa, se si considera il massimo testato nel 2000(guarda grafico). Sono sempre più i big della finanza che fanno i mercati. Dietrofront singoli investitori.
Il 28,4% delle famiglie a rischio poverta’. Il 50% dei nuclei non ha piu’ di 2.030 euro. Bisogna mettersi intorno a un tavolo e dire basta. Il paese e’ stremato e il caos politico minaccia i conti pubblici.
Dopo essere salito al Colle il segretario PdL alla Camera dice: “Esperienza governo conclusa“. Il capo dello stato cerca di rassicurare i mercati. Intanto il reddito torna a 20 anni fa e il ceto medio italiano rischia di scomparire.
Riviste al ribasso anche le previsioni sull’inflazione. Draghi: l’attivitĂ economica rimarrĂ debole anche nel 2013. Euro piomba ai minimi di seduta. Domanda: Italia sull’orlo dell’abisso? Il banchiere: “Scusate, ma non commento“.
Migliaia gli studenti in strada per protestare contro i tagli alla scuola e il precariato. Da Torino a Palermo, passando per Roma e Bologna, tensione e lanci di carote: VIDEO. Citato il Maggio francese. Inps: +16,05% le domande di disoccupazione rispetto al 2011.
I sondaggi danno vincente la Cancelliera. Per gli economisti se l’ex ministro delle Finanze socialdemocratico saprĂ presentarsi come valida alternativa il quadro potrebbe cambiare. Si gioca tutto su riforma bancaria e giustizia sociale.
“Le famiglie italiane angosciate perchĂ© non riescono a pagare l`Imu. Le imprese che chiudono, l’edilizia crollata, il mercato dell`auto distrutto. Non lo posso consentire”. Il Pdl pronto a staccare la spina a Monti? E come reagiranno i mercati? Intanto oggi si vota sulle liste pulite, chi rischia è proprio l’ex premier.