Debito pubblico pagina 239
Il declassamento potrebbe arrivare a marzo 2013. Intanto Grecia bocciata da S&P (“quasi in default”). Voci circa un possibile declassamento da parte dell’altra agenzia sorella, Moody’s, del rating degli ultimi paesi nobili dell’area euro.
Il presidente del Consiglio solo 29esimo nella lista della prestigiosa rivista. Che lo definisce comunque l’uomo che “ha salvato l’Italia dal default”. Presidente Bce entro i primi 10 posti. La palma d’oro ad Obama.
E’ tra i pochi Paesi emergenti il cui merito di credito sta peggiorando; ufficialmente, rientra ancora nella categoria investment grade, ma dovrebbe essere declassato a junk bond – e le valutazioni non ne tengono conto. L’opinione di Mike Riddell di M&G.
L’attivita’ nel terziario scende ancora, a 44,6 da 46. Vendite commercio al dettaglio nell’area euro -1,2% su mese in ottobre e -3,6% su anno. Una flessione così marcata non si vedeva da maggio 2009.
Il gestore aveva illustrato ad aprile la sua strategia, affermando di scommettere contro i bond dei debiti sovrani europei, acquistando credit default swap per tutelarsi dal rischio di default. Gli è andata male.
Il centro studi di Bersani e Visco smaschera il fallimento della spending review e dell’esperienza Monti: nel 2012 rapporto debito-Pil aumentato di 3 punti percentuali. Cresciuta anche l’evasione. Risorse scarseggiano: 17,4 miliardi di minori entrate.
In un paesino in provincia di Cremona le tasse piu’ basse del paese. Accollandosi tutte le mansioni del comune ha risparmiato 200.000 in 4 anni. Una dei 450 residenti: “Ci vorrebbe gente come lui per salvare l’Italia”.
Uno dei piĂą grandi gestori al mondo di bond, getta acqua sul fuoco della ripresa Usa e invita gli investitori a guardare al futuro con una dose di realismo. Ecco i quattro ostacoli strutturali maggiori.
Freddo o no in ogni caso noi consumatori pagheremo. Soldi che andranno all’Ente Nazionale Energia in cambio della disponibilitĂ a utilizzare centrali ormai poco utilizzate e inquinanti, dal valore di mercato simbolico.
Gli europei dovranno pagare di piu’ per i bond greci. Mentre dall’accordo sul buyback escono vincitori fondi come Third Point, Moore Capital Management, Appaloosa Management LP e Fir Tree Partners, che hanno scommesso per tempo contro il default.