Debito pubblico pagina 247
Nella emissione di intimazioni “dimostrata molta superficialita’ e un comportamento contrario al principio di trasparenza”. Il tanto richiamato “abuso del diritto” può anche tornare a favore del contribuente.
Il finanziere contro le misure “a breve” di Draghi, che non sono nemmeno un’opportunita’ per guadagnare in borsa. I livelli di debito continuano a salire e il prezzo da pagare sara’ “spaventoso”.
Nel corso della trasmissione “Cominciamo bene” su Rai 3 il deputato dell’Idv Antonio Borghesi ha litigato vivacemente con il prof. Paolo Becchi di Genova, filosofo, simpatizzante del Movimento 5 Stelle, fautore dell’uscita dell’Italia dall’Euro. Ecco il VIDEO (credit: Claudio Messora) in cui altri economisti, tra cui Alberto Bagnai (vedi articolo sotto) e Claudio Borghi, definiscono Borghesi “criminale dell’inflazione”. Che ne pensate?
Per assicurarsi un alleato importante in Medio Oriente, gli Usa sono stati il vero “benefattore” per l’Egitto, Ma dall’ultima visita del Presidente, proprio a Pechino, si intuisce che gli ordini stanno cambiando.
Troppo bravi sono diventati nell’imitarla. Troppe le critiche estetiche. Nelle nuove un motivo comune, il mito greco del “Ratto di Europa”, su tutti i tagli. Il primo restyling della sua giovane storia.
Wrestling feroce tra rigoristi (Weidmann) e soft (Draghi) alla Banca centrale europea. La posta: una moneta in circolazione ma in via di default, un’Unione dove la seria Germania non si accollera’ mai i debiti dei paesi PIIGS irresponsabili. Monti non puo’ correggere in pochi mesi 20 anni di malgoverno in Italia e le recenti devastazioni perpetrate dai governi Bossi/Berlusconi/Tremonti. Opinione di Luca Ciarrocca
I tedeschi cominciano a fare la voce grossa, nessuna intenzione di sobbarcarsi i debiti di Roma e Madrid. La Cancelliera della Germania Angela Merkel appoggia il n.1 della Bundesbank Jens Weidmann contro la linea “buonista” di Mario Draghi pro acquisto di bond (Btp e Bonos) dei PIIGS. Weidmann: il finanziamento della Bce potrebbe indurre alcuni paesi “all’assuefazione, come fosse una droga“.
“Se tutti barano, allora bariamo anche noi”. La presidenta dell’Argentina, Cristina Kirchner, giustifica cosi’ il taroccaggio dei dati da parte del governo di Buenos Aires. E facendo i paragoni con la crisi del debito in Europa, ecco cosa pensa un fan del paese latino-americano, il premio Nobel in Economia Joseph Stiglitz.
Pioggia di critiche da parte dei politici della maggioranza e dell’opposizione socialdemocratica in Germania dopo l’intervista allo Spiegel. Segretario Csu bavarese, Alexander Dobrindt, parla di “attentato alla democrazia”.
In tre anni e mezzo l’Ue si trasformera’ negli Stati Uniti d’Europa. Paesi condivideranno destini – e debiti – senza cancellare differenze. Sei mila banche saranno sottoposte a supervisione.