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Gestore rivela qual è il settore che è “un profit warning che cammina”

Le operazioni M&A troppo care e il fatto che aziende abbiano ipotecato il loro futuro hanno inflazionato valori di mercato: “ci saranno conseguenze, bilancio vittime salirà”

Argentina ricorre all’FMI e popolo scende in piazza

Secondo un sondaggio tre argentini su quattro sono contrari al prestito da 30 miliardi volto ad arginare inflazione e aumento del costo della vita (+30%).

Caos Melegatti: destino in mano a un fondo Usa

L’azienda dolciaria veronese in pesante crisi di liquidità si affida per la sua ultima chance di sopravvivenza al fondo Usa De Shaw & Co.

Coop Alleanza in rosso: a rischio soci e lavoratori

Tra i soci inizia a manifestarsi preoccupazione per le incertezze relative ai 9 miliardi di euro di prestiti, una cifra enorme che ha acceso le prime proteste di massa negli ipermercati del marchio Coop

Air France a rischio chiusura: si dimette AD. Titolo a picco

No dello stato francese alla ricapitalizzazione: “se non è competitiva sparirà”. In mattinata il titolo segna flessione a due cifre: -50% bilancio da inizio anno.

Indice salute del settore retail ai minimi dal 2013

Secondo l’indice Ipsos sulla salute del settore retail gravano una domanda debole e costi crescenti; ma alcuni modelli di business resistono meglio di altri

General Electric: divisione mutui subprime potrebbe fare default

La divisione potrebbe presentare istanza di fallimento se perdesse una delle cause legali avviate dagli investitori e che deve ancora affrontare.

Dichiara fallimento Gibson, storica azienda di chitarre elettriche

A non funzionare per Gibson sono stati soprattutto alcuni grossi investimenti recenti, come quello che ha portato all’acquisizione della divisione audio di Philips nel 2014.

General Motors: divisione sudcoreana non dichiarerà bancarotta

La divisione sudocoreana della General Motors ha abbandonato per ora l’idea di dichiarare bancarotta.

Carcere per i padri “insolventi”. Non tutelati invece i figli di coppie conviventi

Con l’entrata in vigore dell’art. 570 bis del codice penale che prevede pene nette per i genitori che si sottraggono “agli obblighi di assistenza inerenti alla responsabilità genitoriale o alla qualità di coniuge”, i padri separati o divorziati che non pagano l’assegno di mantenimento rischiano fino a un anno di carcere oppure una multa fino