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Ceo 48enne condannato a un anno di reclusione per ruolo avuto nella crisi di Landsbanki, seconda banca più grande del paese.
Il default del debito o una svalutazione della moneta nazionale si avvicinano. Caracas avrebbe bisogno di un prezzo del petrolio sopra i $100.
La linea C della metropolitana potrebbe diventare l’opera pubblica più costosa dal Dopoguerra. Corruzione e inefficienze all’origini dei ritardi.
La società petrolifera è stata vittima di una frode da $125 milioni commessa da alti dirigenti della sua filiale di Singapore.
Tagli sono insostenibili, secondo il sindaco di Torino e presidente dell’ANCI, Piero Fassino.
Avviata raccolta firme, come annunciato da Grillo al Circo Massimo. Ma è una possibilità preclusa, una vera idiozia. Sarebbe come “fallire firmando”.
Ci sono 4,5 miliardi di dollari di titoli in scadenza in ottobre. Riserve ai minimi di 11 anni. L’inclinazione della curva dei rendimenti è negativa.
L’unica voce della ragione se ne va. Presidente Cristina Fernandez aveva criticato la sua gestione. Fabrega voleva imporre un’altra svalutazione.
Schizzano i rendimenti di titoli di Stato e cds. Abbattute le riserve in dollari, non riesce a importare i beni di prima necessità. E i fondi “avvoltoio” volteggiano sulla preda.
Fotografia a tinte fosche sulle colonne del Financial Times: senza crescita e riforme rischio bancarotta per la nostra economia e zona euro. Salvezza solo dalla Bce, bocciato Renzi.