Deutsche Bank pagina 33
Nella tempesta coinvolti grandi colossi. Deutsche Bank e Unicredit sorvegliate speciali: in dubbio capacità di rimborsare obbligazioni ibride convertibili. Cosa sono?
Dopo essere scese anche nella giornata di ieri del 5%, con un calo da inizio anno superiore al 40%, le azioni Deutsche Bank stanno riprendendo quota stamattina con un rialzo dell’10,43%. Nel frattempo ieri è emerso che l’istituto bancario tedesco sta pensando a un piano di buyback per svariati miliardi di debito emesso, in particolare di obbligazioni
“Non ho preoccupazioni su Deutsche Bank”. Così, in un’intervista rilasciata a Bloomberg Television ha detto Wolfgang Schaeuble, ministro delle Finanze della Germania.
Gli attacchi speculativi contro il titolo hanno portato lo stesso AD John Cryan a pubblicare una lettera aperta allo staff di Deutsche Bank, in cui scrive che la banca è “assolutamente solida”, sia grazie alla forza del suo capitale che in relazione alla sua posizione di rischio.
Il problema che sta portando il paese ad assomigliare in qualche modo all’Italia porta il nome di banche. Ma non solo.
Il cfo della banca Marcus Schenck afferma che la Deutsche bank dispone della liquidità sufficiente a servizio del bond subordinato per il 2016 e il 2017
Alcuni analisti iniziano a temere che se le condizioni economiche dovessero continuare a deteriorarsi, Deutsche Bank non sarà in grado di ripagare tutti i bond emessi. È il motivo principale per cui i titoli del colosso tedesco hanno perso il 5% in Borsa oggi e i Cds, i contratti per assicurarsi contro l’eventualità di un
Tassi negativi e misure ultra accomodanti in Giappone ed Europa incoraggiano investitori a cercare di ridurre al minimo l’esposizione alle Borse, facendo man bassa di bond.
Paura che Deutsche Bank non sia in grado di ripagare investitori di Bond convertibili. Lo scorso anno era tra i settori più promettenti. Ora il vento è cambiato. Ecco perché.
Il crollo dei mercati è dovuto in gran parte alla situazione pericolante del settore bancario. Le paure sulle sofferenze bancarie in Italia unite ai risultati trimestrali deludenti di Credit Suisse e Deutsche Bank stanno innervosendo i mercati. La possibilità di tassi ancora più negativi per alimentare una crescita debole e un’inflazione piatta non aiutano a