Disoccupazione pagina 28
Ma il quadro complessivo resta positivo. Disoccupazone giù al 3,9%.
Salgono più delle attese le richieste di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti. Nei sette giorni conclusi il 28 luglio – secondo quanto riportato dal dipartimento del Lavoro – il numero di lavoratori che per la prima volta hanno fatto richiesta per ottenere il sostegno economico è salito di mille unità a 218mila unità. Gli analisti
E’ quanto mette in evidenza Svimez, nelle anticipazioni del Rapporto di quest’anno. Dosoccupazone totale per 600 mila famiglie
Scende su base annua a giugno il tasso di disoccupazione dell’eurozona che tocca il livello più basso da dicembre 2008.
Secondo i dati Istat, il tasso di disoccupazione è salito di due decimi di punto al 10,9%, e il numero dei senza lavoro si attesta sui 2 milioni e oltre.
Scende sotto il 7% il tasso di disoccupazione in Portogallo. Nel mese di giugno, la percentuale dei non occupai si è attestato al 6,7% a giugno, rispetto al 7% di maggio quando aveva toccato il livello piú basso dall’ottobre 2002, secondo i dati provvisori diffusi dell’Istituto nazionale di statistica Ine. L’istituto ha rivisto al ribasso
Salgono oltre le stime le richieste di sussidio alla disoccupazione negli Usa nella settimana chiusa al 21 luglio. Le domande sono aumentate di 9.000 unità a 217.000. Le attese degli analisti erano per un aumento meno marcato a 215.000 unità. La media delle ultime quattro settimane – in base ai dati del Dipartimento del Lavoro americano – si è
Una notizia positiva dal mercato del lavoro spagnolo. Nel secondo trimestre, il tasso di disoccupazione è calato, portandosi al 15,30% rispetto al 16,74% del primo trimestre. Si tratta di un dato superiore alle attese del mercato, che avevano stimato una discesa fino al 15,80%.
I robot sostituiranno presto il lavoro umano lasciando dietro di sé solo disoccupazione di massa? Il timore è talmente diffuso da aver contribuito anche alla realizzazioni di studi sul tema: l’Università di Oxford avverte che il 47% dei posti di lavoro degli Stati Uniti è a rischio a causa robot e McKinsey & Company ne stima circa un terzo in pericolo.
Ritoccate al rialzo le stime di diversi paesi industrializzati: tagliate le previsioni di alcuni emergenti. Ecco le aree che cresceranno di più.