Disoccupazione pagina 95
Reagire con troppo entusiasmo sarebbe un errore, avvertono gli analisti. Ci sono note negative come il calo del tasso di partecipazione alla forza lavoro. Focus anche sulla fiducia consumatori. Tassi Treasuries a 10 anni saldamente ai minimi di 3 mesi.
Terzo calo di fila per i sussidi di disoccupazione, migliori del previsto. AAPL riesce a chiudere in rialzo: effetto volano sugli indici. Ma il titolo ha perso -22% dai massimi di settembre. Semi-ottimismo per la lotta sul fiscal cliff.
Nella settimana chiusa il primo dicembre, richieste giĂą di 25 mila unitĂ a 370 mila. Dato superiore alle attese.
Nelle amministrazioni pubbliche ci sono 260mila precari per i quali non sarĂ possibile una “stabilizzazione di massa”. Lo ha annunciato il ministro della Funzione Pubblica Patroni Griffi.
La riforma delle pensioni sta per finire in un’aula di giustizia. I 260 mila esodati (licenziati senza diritto alla pensione) passano al contrattacco. Decisi a portare in tribunale il ministro Elsa Fornero.
Ventata di ottimismo sul fiscal cliff, ma deludono i dati macro su cui pesa l’effetto uragano Sandy. Tengono meglio i tecnologici. Occhio alla performance del biglietto verde: testati i minimi dal primo novembre.
Ftse Mib peggiora nel finale, -0,50%. Il ministro delle finanze tedesche ha avvertito che un eventuale default della Grecia avrebbe un impatto devastante sull’intera Eurozona. Spread in distensione sotto 320. Euro sopra $1,30.
Con l’accordo per il libero scambio di auto c’e’ il pericolo di perdere 73 mila posti. I vantaggi sarebbero solo per Tokyo, ma Bruxelles insiste dicendo che l’accordo aumenterebbe il Pil e le esportazioni.
Un esercito di disoccupati: quasi 2,9 milioni di persone, è il massimo dal 1992. Per i giovani sempre peggio, il tasso sale al 36,5%. Le misure di austerity continuano a piegare l’economia e la vita delle persone. Boom precari. In Europa 14 milioni di giovani non studiano e non lavorano. Un’emergenza sociale.
Chi vuole contrarre un mutuo oggi e’ svantaggiato. Perche’ gli spread non scendono? Le banche propongono spread del 2,8% a tasso fisso. Con l’arrivo delle norme di Basilea III le speranze di assistere a una riduzione si assottigliano.