Donald Trump pagina 114
Oggi sul Il Sole 24 ore un’analisi di Walter Riolfi, dal titolo auto-esplicativo “Il mercato guarda a Trump”, afferma che i mercati, accecati in questa fase dalle suggestioni offerte dalla presunta rivoluzione economica promessa da Donald Trump, guardano molto più alla politica economica che a quella monetaria. Ieri Morya Longo, dallo stesso giornale registrava che
“Il trader privato dovrebbe concentrare la propria attenzione su questi punti per riconoscere una fase di trend nascente”.
Un altro miliardario sta per aggiungersi alla lista delle personalità con un incarico importante nell’amministrazione Trump. Secondo Bloomberg, il presidente eletto sta per nominare David McCormick, il presidente di Bridgewater, il maggiore fondo hedge al mondo, come vice segretario del Dipartimento di Difesa americano.L’agenzia di stampa Usa cita tre persone informate sui fatti. In precedenza
A dirlo è Doug Casey, consulente molto rinomato, la cui newsletter finanziaria è tra le più seguite dagli investitori che cercano un punto di vista alternativo.
Dopo la riunione di fine anno della Fed, l’ultima del 2016 e la prima da quando è stato eletto Donald Trump la Borsa Usa ha chiuso un’altra seduta in progresso, con il Dow Jones che ha guadagnato lo 0,3% e il dollaro che si è rafforzato sulle valute rivali. L’euro quota 1,0414 dollari al momento,
La Cia, ha avallato la tesi che il presidente russo abbia voluto con forza l’elezione del tycoon alla Casa Bianca, mentre l’Fbi e altre agenzie di sicurezza non confermano l’ipotesi.
Lo scrive il Financial Times.
Prevista una stretta monetaria in più di quelle indicate a settembre, ma secondo i mercati la prima non arriverà prima di metà giugno.
Outlook economico e finanziario per il 2017 degli economisti di Candriam
I Repubblicani si trovano a dover far fronte alla prima rivolta del mondo aziendale da quando Donald Trump è stato eletto alla presidenza degli Stati Uniti. I gruppi di abbigliamento, petrolio e beni al consumo, solo per citare alcuni settori, si sono ribellati contro il piano fiscale proposto dal partito conservatore alla Camera che penalizza