Donald Trump pagina 50
Le parole del presidente al G7 in Qebec denotano una comprensione distorta da parte di Trump sul deficit commerciale Usa.
Nuovo colpo dell’amministrazione Trump contro Mosca che ha varato nuove sanzioni contro cinque società russe e tre loro dirigenti per il presunto coinvolgimento in cyberattacchi contro obiettivi americani. Lo rende noto il dipartimento del Tesoro americano.
L’innalzamento dei dazi e il mancato accordo con l’Europa allontanano l’America dalle storiche alleanze del dopoguerra: presidente Usa ha un piano segreto e dettagliato per spezzare partnership atlantica.
Secondo quanto affermato dal portavoce della cancelliera tedesca Angela Merkel, Seffen Seibert, il piano comunitario per rispondere ai dazi messi in campo dagli Stati Uniti diverrà operativo a partire dal primo luglio. Esso comprenderà un dazio del 25% su un volume complessivo di importazioni del valore di 3,3 miliardi di dollari. Altre tariffe verranno innalzate
Dopo il fallimento del G7, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, è tornato ad attaccare il Canada con una raffica di tweet da Singapore, dove si trova in vista dello storico summit di domani con il leader nordcoreano Kim Jong-un. “Il commercio equo dovrà essere ora chiamato commercio beffa se non è reciproco”, scrive
“Hanno sbattuto fuori la Russia, ora dovrebbero farla rientrare”: lo ha affermato il presidente americano Donald Trump a margine del G7, in corso in Canada. La Russia è stata allontanata dal periodico summit delle potenze occidentali in seguito all’aggressione dell’Ucraina, ritenuta illegittima da parte delle grandi potenze.Le affermazioni di Trump arrivano in un momento di
Il leader nordcoreano ha invitato il presidente Trump a Pyongyang.
La cancelliera tedesca: “La dottrina America First di Trump mostra che abbiamo un serio problema con gli accordi multilaterali”.
“Con l’aumento dell’incertezza abbiamo notato molta più prudenza da parte degli investitori“. Parola di Andrea Baron (nella foto), managing director di MFS, intervistato da Wall Street Italia durante l’EFPA Meeting di Riccione: “Con la formazione del governo i mercati sembrano essersi calmati, ma nel lungo periodo l’influsso della politica sul mercato azionario è poco significativo“.
Un’ora prima della pubblicazione di uno dei dati macro più importanti, il presidente, a conoscenza dei numeri, ha scritto che non vedeva l’ora che venisse pubblicato. Mercati hanno reagito, con un balzo dei rendimenti.