Donald Trump pagina 54
E’ un fiume in piena l’ex numero uno dell’Fbi. Quindici pagine fitte di memorie cosegnate al dipartimento di Giustizia
In un tweet, nuove accuse contro Pechino e Mosca. Solo pochi giorni fa il Tesoro scagionava entrambi i paesi.
Per l’ex numero uno dell’Fbi, il presidente Usa è un bugiardo seriale e può causare enormi danni agli Usa.
Gli Stati Uniti starebbero riconsiderando di tornare nell’accordo di libero scambio con i Paesi del Pacifico, il TPP (Trans-pacific Partnership) ma solo a fronte di un miglioramento delle condizioni.“Rientrerei nel Tpp solo se l’intesa fosse sostanzialmente migliore rispetto a quella offerta al presidente Obama. Abbiamo già accordi bilaterali con 6 delle nazioni nel Tpp e
“Immorale, prepotente, e non legato in alcun modo alla verità”. Non fa sconti James Comey, ex direttore dell’Fbi, quando parla di Donald Trump nel suo libro che uscirà la prossima settimana e di cui i media americani danno ampie anticipazioni.Oltre 300 pagine di memorie racchiuse in un libro dal titolo “A Higher Loyalty: Truth, Lies and
La scelta dello speaker potrebbe restituire la Camera ai Democratici in occasione delle elezioni mid-term, spianando strada a procedimento di accusa contro Trump
Trump ha anche accusato il Messico di dare il via libera ai profughi per raggiungere gli Stati Uniti minacciando anche di eliminare il Nafta.
L’allarme è scattato dopo il tweet del presidente Usa Donald Trump, che ha promesso un attacco con missili americani “belli, nuovi e intelligenti”.
L’Italia è il paese europeo che più di tutti deve temere l’ira del Cremlino considerando che siamo il secondo partner commerciale della Russia in Europa.
Ivan Glasenberg, amministratore delegato del gigante minerario Glencore, ha rassegnato le dimissioni dalla sua posizione di direttore nel board del colosso russo dell‘alluminio Rusal, in seguito alle sanzioni degli Stati Uniti nei confronti della società.Glencore, la più grande compagnia al mondo di materie prime, che ha una partecipazione nella società russa pari all’8,75 per cento, ha subito ieri