Donald Trump pagina 70
Secondo rumors riportati dalla stampa americana, il presidente Usa alzerà il velo sui dettagli a gennaio
Pericolo scampato, almeno per ora, per il cosiddetto shutdown del governo Usa. Prima la Camera, poi il Senato americano nella serata americana di ieri hanno approvato una legislazione che consente di evitare una paralisi del governo federale fino al 22 dicembre prossimo. Superato lo scoglio al Congresso, ora manca solo la firma del presidente americano Donald Trump. A
Per alcuni osservatori, la decisione del presidente Usa rappresenta una dichiarazione di guerra.
Lo ha detto il senatore democratico dello Stato di New York, Chuck Schumer, che spiega come verranno veramente utilizzati i risparmi fiscali da parte della Corporate Usa.
L’annuncio del presidente americano è previsto per le 13:00 americane, le 19 in Italia.
La commissione che indaga sul Russiagate e i legami fra la Russia e la campagna elettorale di Donald Trump ha chiesto a Deutsche Bank la documentazione contenente i suoi rapporti col magnate e con la famiglia. Lo ha affermato una fonte riservata a Bloomberg. La banca ha dichiarato di essere sempre collaborativa con le autorità
Dopo la riforma fiscale, il presidente Usa vince la battaglia sull’immigrazione. Il vIa libera è arrivato dalla Corte Suprema.
Per l’esperto effetti positivi sulla crescita solo nel breve periodo. Nel lungo termine, il deficit aumenterà ulteriormente dopo aver già corso negli ultimi anni
A nutrire dubbi sul mega piano di riforma del fisco studiato dai Repubblicani sono anche il professore di economia della NYU Nouriel Roubini e quello dell’Università irlandese di Limerick Stephen Kinsella: entrambi temono che una scure fiscale si abbatterà presto sulle spese federali del governo. Roubini, noto per le sue posizioni di mercato ribassiste, è
Donald Trump, secondo la Cnn, annuncerà oggi il riconoscimento di Gerusalemme come capitale di Israele, status proclamato dal Parlamento dello Stato ebraico nel 1980, ma non accettato dalla comunità internazionale. Non è chiaro tuttavia se questa decisione sarà accompagnata anche dallo spostamento dell’ambasciata da Tel Aviv alla Città Santa.Immediato il richiamo del ministro degli Esteri giordano, Ayman