Donald Trump pagina 71
Slitta a oggi il voto al Senato della riforma fiscale Usa. Nonostante l’euforia del mercato, restano alcuni scoglio per l’approvazione del testo legislativo.
Con una mossa a sorpresa che potrebbe allontanare le speranze di pace in Medio Oriente, la Casa Bianca starebbe per dare il via libera a un piano che prevede il riconoscimento di Gerusalemme come “capitale indivisibile” di Israele e il trasferimento nella città dell’ambasciata americana. È quanto scrive il Wall Street Journal citando fonti dell’amministrazione.
La Casa Bianca, i cui rapporti con il Segretario Rex Tillerson sono già molto tesi da diverso tempo, avrebbe pronto il nome del successore: si tratta del capo della Cia Mike Pompeo, che a sua volta sarebbe sostituito al comando dell’intelligence dal senatore repubblicano Tom Cotton. Lo riferiscono i media americani citando fonti interne all’amministrazione.
Gli Stati Uniti hanno ufficialmente presentato la propria posizione di contrarietà nei confronti del riconoscimento dello status di economia di mercato (mes) alla Cina, presso l’Organo di conciliazione Wto. Mossa ampiamente attesa, mira a contestare l’automatismo secondo il quale tale status sarebbe stato riconosciuto alla Cina decorsi 15 anni dalla firma del Protocollo di accesso
Botta e risposta tra Donald Trump e Theresa May. Dopo che la premier britannica lo aveva criticato per aver postato tre video anti-Islam di un gruppo estremista inglese, il presidente americano non si è lasciato sfuggire l’occasione per replicare su Twitter:“Non concentrarti su di me, ma sul terrorismo radicale islamico in Gran Bretagna. Noi siamo
Oggi Trump incontrerà a Capitol Hill i senatori repubblicani. Obiettivo: portare a casa la riforma entro fine anno.
Il Tax Policy Center analizzando il disegno di legge del Senato ha evidenziato che nel 2019 il 9% dei contribuenti finirebbe per pagare tasse più elevate rispetto ad ora ed entro il 2027, tale percentuale salirà al 50%.
Dopo nove anni, la Corea del Nord torna nella blacklist Usa degli Stati considerati sponsor del terrorismo, insieme a Iran, Siria e Sudan. Lo ha annunciato ieri Donald Trump durante una riunione del governo alla Casa Bianca.“Oggi gli Stati Uniti designeranno la Corea del nord come uno stato sponsor del terrorismo. Avrebbe dovuto succedere molto tempo
Secondo l’economista premio Nobel, Joseph Stiglitz, Donald Trump è una “figura fascista”, soprattutto negli attacchi alla stampa
Non è ancora l’ora dei ribassi: le ultime sconfitte in Virginia e New Jersey stanno ricompattando i Repubblicani e la riforma fiscale dovrebbe passare scogli al Congresso.