Donald Trump pagina 94
Secondo le indiscrezioni di Politico, Donald Trump non aspetterà l’anno prossimo per varare una spending review e agirà a partire già dall’anno fiscale in corso. Il presidente Usa tenterà di ottenere $18 miliardi di tagli alle spese governative: colpiti saranno tutti i dipartimenti, dall’istruzione ai programmi di salute mentale. La mossa di Trump, una modifica
Dopo aver fallito nel tentativo di abrogare l’Obamacare, il Washington Post mette i dubbio la possibilità che venga approvato il piano fiscale di Trump.
Donald Trump pronto a chiedere al Congresso 1 miliardo di dollari per i primi 100 km del muro ai confini con il Mesico
Colpo di spugna di Donald Trump nei confronti della politiche ambientali portate avanti da Obama. Il presidente degli Stati Uniti firmerà oggi un ordine esecutivo per porre fine ad almeno sei misure approvate da Obama contro i cambiamenti climatici, tra cui un ordine esecutivo siglato nel 2013 in cui si ordinava a tutte le agenzie governative di prepararsi
Donald Trump avrebbe presentato una “fattura” simbolica da circa 350 miliardi di euro alla cancelliera tedesca Angela Merkel per le spese militari sostenute dalla Nato a cui la Germania non ha contribuito come promesso in passato. La notizia sostenuta dai media britannici sarebbe stata negata dalla Casa Bianca.Secondo la stampa, nel burrascoso vertice di Washington
Trump aveva lanciato ultimatum ai suoi: o testo passa o vi tenete legge di Obama. Volatilità ai massimi da novembre. Borsa Usa: peggiore settimana da mesi.
Il segretario del Tesoro Usa, Steven Mnuchin ha confermato le tempistiche già annunciate per la tanto attesa riforma fiscale targata Trump: un intervento “comprensivo” di sgravi a favore di persone fisiche e giuridiche verrà discusso prima della pausa del Congresso di agosto. Il segretario lo ha detto a margine di un evento Axios a Washington
L’ex sottosegretario all’Economia e l’economista: amministrazione Usa è “purtroppo sempre più Government Sachs”, banca con una montagna derivati.
Fuga dal mercato Usa dopo le crescenti incertezze degli investitori sull’attuazione del programma di governo Trump. Secondo il Financial Times, nella settimana chiusa lo scorso 22 marzo, ci sono stati realizzi nel mercato azionario americano pari a 9 miliardi di dollari, l’ammontare più alto dalla votazione della Brexit.
Repubblicani spaccati. Borsa scivola dopo che il voto alla Camera sulla nuova legge che regola il sistema di assistenza medica è saltato: accordo vicino, ma incompleto. Tutto rimandato a lunedì.