Dow Jones pagina 4
Fine di un’era per General Electric. L’ex colosso industriale, dopo più di 100 anni verrà rimossa dal Dow Jones Industrial Average a partire dal 26 giugno. Al suo posto Walgreens Boots. L’avvicendamento è solo l’ultimo gradino in ordine temporale del declino di Ge, fino a qualche anno fa una delle migliori blue chip americane e una delle aziende che valeva di
Chiusura all’insegna delle debolezza ieri per Wall Street con il Dow Jones Industrial Average che ha ceduto terreno per la quinta volta di fila. Gli investirori continuano a monitorare i rischi di una guerra commerciale tra Usa e Cina.Nel finale, il Dow ha perso 103,01 punti, lo 0,41%, a quota 24.987,47. L’S&P 500 ha ceduto 5,79
Chiusura in rosso venerdì scorso a Wall Street per via delle preoccupazioni crescenti sulla guerra commerciale Usa-Cina. Il DJIA ha perso 84,83 punti, lo 0,34%, a quota 25.090,48 portando il bilancio settimanale a un -0,9% (il peggiore dallo scorso marzo).L’S&P 500 ha ceduto 2,83 punti, lo 0,10%, a quota 2.779,66 e in settimana ha guadagnato meno dello
Seduta a due colori ieri a Wall Street con il Nasdaq, che ha aggiornato nuovi record sostenuto dai titoli media e tecnologici. Il Dow Jones Industrial Average ha invece terminato in ribasso per la terza volta di fila, appesantito da JP Morgan e i titoli di altre banche.Nel finale il DJIA ha ceduto 25,89 punti, lo 0,10%,
Wall Street ha chiuso la seduta di venerdì scorso in lieve rialzo e allo stesso tempo ha archiviato una delle migliori settimane dell’anno, per il DJIA la migliore da marzo. Il Dow ha guadagnato 75,12 punti, lo 0,30%, a quota 25.316,53 portando a un +2,8% l’incremento settimanale. L’S&P 500 ha aggiunto 8,66 punti, lo 0,31%, a quota
Seduta all’insegna degli acquisti ieri a Wall Street con il Nasdaq Composite e il Russell 2000 che hanno aggiornato nuovi record. Il DJIA ha perso 13,71 punti, lo 0,06%, a quota 24.799,98. L’S&P 500 ha aggiunto 1,93 punti, lo 0,07%, a quota 2.748,80. Il Nasdaq Composite è salito di 31,40 punti, lo 0,41%, a quota 7.637,86. Il
Lo scorso venerdí Wall Street ha chiuso la seduta in rialzo sostenuta dal rapporto sull’occupazione americana di maggio. Il DJIA ha aggiunto 219,37 punti, lo 0,9%, a quota 24.635,21. L’S&P 500 ha guadagnato 29,35 punti, l’1,08%, a quota 2.734,62. Il Nasdaq Composite ha registrato la seduta migliore dal 4 maggio, salendo di 112,22 punti, l’1,51%,
Seduta in rosso ieri a Wall Street che riente della guerra commerciale iniziata dall’amministrazione Trump. Arrivato a perdere fino a 315 punti, il DJIA ne ha lasciati sul terreno 252 circa, l’1,02%, a quota 24.415,84 portando il bilancio mensile a un +1%.L’S&P 500 è scivolato di 18,74 punti, lo 0,69%, a quota 2.705,27 ma a maggio
Tornano gli acquisti a Wall Street. Ieri gli indici sono rimbalzati all’indomani di un sell-off provocato dai timori per la crisi politica italiana, che comunque resta monitorata. Il rally del petrolio ha dato una spinta al settore energetico (+3%) e il rimbalzo delle banche ha sostenuto il comparto finanziario (+1,8%).Il DJIA ha aggiunto 306,33 punti,
Effetto Italia su Wall Street, che ieri ha archiviato una seduta in forte calo, ma sopra i minimi intraday. La crisi politica in Italia ha condizionato negativamente l’umore degli investitori americani. Ma anche le rinnovate tensioni commerciali hanno contribuito alle vendite: l’amministrazione Trump intende imporre dazi del 25% su prodotti tecnologici cinesi per 50 miliardi