Elezioni USA pagina 61
L’investitore svizzero Marc Faber ritiene che Donald Trump potrebbe fare meno danni della rivale, Hillary Clinton
L’Economist lo inserisce nella top-10 dei rischi globali per l’economia mondiale.
La vittora del tycoon neeyorkese sarebbe più rischiosa della Brexit o di un conflitto armato nel sud del mare della Cina.
Trionfano al secondo SuperTuesday i due candidati più forti dela campagna elettorale 2016, mentre Rubio si ritira. Sanders unica vera mina vagante.
Le previsioni di Ian Winer, co-responsabile della divisione azionario di Wedbush Securities.
Urne aperte in Nord Carolina, Ohio e Florida. Trump superfavorito, mentre la Clinton auspica rimonta su Sanders
La gente non sta votando per Trump o Sanders, bensì per distruggere élite e lobbysti, secondo il filosofo ed ex gestore di fondi hedge Taleb, l’inventore dei cigni neri.
Il filosofo francese critica aspramente il magnate americano in corsa alla casa Bianca: “Un kitsch che ricorda un saltimbanco da circo”. E l’ex premier italiano è l’inventore della “globalizzazione del volgare”.
Il finanziere ha donato $5 milioni: “retorica anti-musulmana e anti-immigrazione che è stata alimentata dalle primarie repubblicane è…dannosa per la nostra democrazia e i nostri interessi nazionali”.
Martedì sarà il giorno fondamentale per le speranze di Marco Rubio, il contendente per le primarie del partito Repubblicano che, a detta di molti, potrebbe diventare il più presentabile fra i rivali per il testa a testa con Hillary Clinton. Sarà infatti il giorno del voto in Florida, uno stato che vale 99 delegati, che,