Elezioni Francia pagina 4
Maggioranza assoluta per Emmanuel Macron al primo turno delle elezioni per scegliere i membri del Parlamento. Il partito del neo eletto presidente “En Marche” ottiene circa il 32, 3% dei voti e un numero di seggi che potrebbe andare dai 415 ai 445 su 557 totali all’Assemblee National. Crollano invece il Front National di Marine
Il neo presidente Emmanuel Macron è destinato a ripetere il successo ottenuto alle elezioni presidenziali francesi di aprile-maggio. Al primo turno il candidato indipendente centrista dovrebbe assicurarsi il 29,5% dei voti alle legislative di giugno, contro il 23% del partito Repubblicano e il 17% del Front National. Sono le percentuali uscite dal sondaggio condotto da
Prima grossa grana per il presidente francese Emmanuel Macron. La procura della Repubblica di Brest ha aperto un’indagine preliminare per verificare la correttezza dell’operato del ministro per la Coesione dei Territori, Richard Ferrand, sospettato di favoritismo. Secondo le rivelazioni del 24 maggio di Le Canard Enchainé, Ferrand avrebbe favorito la compagna in un’operazione di acquisto immobiliare quando
Prima visita ufficiale a Parigi tra il premier italiano e quello francese che annuncia l’avvio della riforma del lavoro
L’era Macron non inizia sotto i migliori auspici se si pensa che in Francia sono già iniziate le prime polemiche. Con la scelta dei ministri fatta ieri l’intento evidente di Emmanuel Macron è quello di scompigliare le carte dello spettro politico e rompere con un passato che in Francia è stato dal 1958 caratterizzato dalla polarizzazione destra-sinistra. Il
In Europa le azioni di EDF cedono terreno come cali anche superiori al 5% dopo che in Francia il governo del primo ministro Edouard Philippe ha nominato il leader dei verdi Nicolas Hulot come il ministro dell’Ecologia della presidenza Macron. Oltre che uomo politico Hulot è un giornalista, conduttore televisivo e attivista a difesa della
Il neo eletto centrista, nel primo giorno da presidente, nomina un Repubblicano alla guida del governo: Edouard Philippe, sindaco di Harve vicino ad Alain Juppé
Macron non viene dall’ambiente politico: sarà in grado di rompere con il passato e portare all’Europa quello slancio di cui ha bisogno? O saranno logge massoniche a “manovrarlo”?
Carico fiscale e mancata modernizzazione aziende, spese pubbliche e sistema di insegnamento: sono troppi i problemi strutturali da risolvere in 5 anni.
Con l’avvento della globalizzazione, la sinistra o la destra o addirittura il centro, non hanno più senso. Da tempo vado dicendo che esistono soltanto i problemi e le soluzioni – certamente dal 1989, con il crollo del Muro di Berlino, quando i vecchi ed obsoleti partiti comunisti decisero subito dopo di cambiare nome, come se