Boris Johnson si è dimesso dal suo ruolo primo ministro del Regno Unito. Qual è stato l’impatto della crisi politica inglese sui mercati?
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Elezioni Generali UK
Il Primo Ministro britannico, Theresa May, con una mossa un po’ a sorpresa, ha annunciato che il prossimo 8 Giugno si terranno le elezioni generali nel Regno Unito. La sorpresa è nel fatto che un po’ tutti, politici e analisti, erano convinti che l’attuale legislatura sarebbe durata fino al termine naturale della stessa, ossia il 2020.
La May ha invece preferito far votare, lo scorso 19 Aprile, una mozione per lo scioglimento delle Camere, mozione approvata a larghissima maggioranza (522 favorevoli, 13 contrari), come dichiarato da lei stessa, lo scopo è quello di uscire rafforzata dalla consultazione elettorale indetta e gestire al meglio la spinosa questione Brexit, tema clou non solo per la Gran Bretagna ma per l’Unione Europea tutta.
Elezioni Gran Bretagna: i candidati
La May, leader del partito Conservatore, se la vedrĂ con Jeremy Corbyn, leader dei laburisti, dopo una serie di cambi al vertice a seguito della sconfitta elettorale del 2015. Le ultime elezioni generali sono costate la testa di tutti i leader dei partiti sconfitti: si sono infatti dimessi Nigel Farage di Ukip e Nick Clegg dei Liberal Democratici.
Il Primo Ministro uscente è il favorito per la vittoria e l’obiettivo di rafforzare la maggioranza dovrebbe essere tranquillamente raggiunto.
Programma e candidati di tutti i partiti, i sondaggi delle principali agenzie, tutto quello che devi sapere sulle prossime elezioni generali nel Regno Unito 2017, dai media giĂ ribattezzate, visto il poco preavviso, snap election (elezioni lampo).
Buone notizie per i mercati azionari e per la sterlina, almeno nel medio termine, anche se resta lo spettro del no deal. Le previsioni degli analisti.
Corre la sterlina dopo i risultati delle elezioni politiche nel Regno Unito, che hanno visto la netta vittoria dei conservatori di Boris Johnson.La valuta britannica, aspettando l’avvio dei mercati europei, passa di mano a 0,8304 euro, contro 0,8475 della chiusura di ieri sera.Il cambio sterlina/dollaro si attesta a 1,3449 contro 1,3124 della vigilia, ai massimi
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I conservatori si assicurano la maggioranza assoluta. Debacle per i Labour. Il premier: “il Regno Unito lascerĂ l’Ue il prossimo 31 gennaio”.
La Gran Bretagna torna oggi alle urne. Si tratta del terzo voto in cinque anni. In gioco il destino della Brexit.
Il margine dei vantaggio per i conservatori di Boris Johnson, però, si è ridotto di ben 3 punti rispetto all’ultimo fine settimana
La prospettiva, attribuita da vari sondaggi, di una vittoria con ampio margine da parte del partito Conservatore alle prossime elezioni nel Regno Unito ha riportato verso l’alto il valore della sterlina, che intorno alle 10 e 30 italiane ha raggiunto i massimi sul dollaro dal mese di maggio a quota 1,3063. Al momento il valore
TOKYO (WSI) – Dopo aver perso la maggioranza assoluta in Parlamento alle elezioni di giugno, il premier Theresa May non si dà per vinta e da Tokyo annuncia di volersi ricandidare per il 2022.“Non sono una che si arrende. Sono qui per il lungo termine (…) Quel che voglio fare è negoziare la Brexit, ma
“L’accordo è stato firmato”, ha detto il portavoce della premier conservatrice Theresa May, alla fine dell’incontro con la leader del partito unionista nordirlandese del Dup, Arlene Foster. La formazione darà il suo appoggio al nuovo governo di minoranza dei conservatori, una soluzione scelta dopo il risultato delle elezioni dello scorso 8 giugno.Nell’accordo è stabilito che
Moody’s minaccia di abbassare la valutazione sul Paese in caso di aumento del debito del Regno Unito ma non in caso di una Brexit piĂą soft. Standard & Poor’s sostiene che l’instabilitĂ politica dopo le elezioni rallenterĂ la crescita economica