Elezioni Politiche Italiane pagina 17

Chi è Antonio Tajani, il prossimo probabile premier

Apprezzato diplomatico, è criticato però per la sua vicinanza alle lobby e il suo nome spunta nel caso dieselgate.

Italia: mercati non hanno paura del voto bensì del debito

Lo dice chiaramente Francesco Confuorti, presidente di Advantage Financial: il debito italiano è esploso e quello è il vero problema per i mercati.

Obbligazionario italiano a rischio in vista delle elezioni politiche

Le elezioni italiane rappresentano un evento potenzialmente rischioso per gli investitori, secondo Florian Ginez, Research Analyst di WisdomTree Europe. Difficile aspettarsi un esito positivo dal voto, visto il paese spaccato in tre e il 20% di indecisi. “I mercati sono rimasti silenti per ora, probabilmente nella speranza di una vittoria della coalizione di centro-destra guidata

Quella “sporca dozzina” che ha rovinato l’Italia, secondo Politico

Sono in pochi a essere risparmiati nell’elenco compilato da Politico.eu sugli uomini che piĂą di tutti hanno portato guai all’Italia

Mercati temono solo un esito: asse anti europeista M5S – Lega

Al voto del 4 marzo un italiano su cinque si presenta indeciso e due terzi seggi sono assegnati con un complesso modello proporzionale: incertezza non manca.

Elezioni, analisti: se vince M5S spread schizzerĂ  alle stelle

Secondo alcuni analisti esiste una probabilità di appena il 10% che vada al governo una coalizione dominata dal M5s, ma se così fosse si delineerebbe il peggior scenario per lo spread.

Wall Street Journal: “Italia ha dimenticato come si cresce”

Lucida e reale la fotografia che il WSJ fa al nostro paese alla viglia del voto del 4 marzo.

Elezioni: Berlusconi vuole Antonio Tajani come premier

Il nome di Antonio Tajani è stato fatto da Berlusconi come candidato premier.

Fitch: dopo voto italiano, rischio sui conti pubblici

Secondo Fitch in Italia dopo il voto c’è il rischio di un allentamento dei vincoli sui conti pubblici.

Elezioni, conto alla rovescia non spaventa i mercati

Più che sul voto i rischi sono incentrati sul rapporto tra il debito cronico e il PIL del Paese, su un’economia stagnante e su un settore bancario instabile.