Elezioni Politiche Italiane pagina 57
“Nessuno degli uomini o delle donne che oggi si azzuffano nelle liste elettorali, premier o parlamentari, vi potrĂ governare nei prossimi 5 anni. Essi eseguiranno solo ordini impartiti da tecnocrati europei, dai Trattati europei, e dai mercati finanziari, fine”. Ecco le prove. Opinione di Paolo Barnard.
Su stabilizzazione debito i Piigs sono circa a meta’ strada. Rating Spagna a rischio anche se evita il salvataggio. “Con le elezioni in Italia e Germania e con la regione in recessione, la sfida per mantenere il buon momento visto nell’ultima parte del 2012 non va sottostimata“.
Critiche e dubbi su Ingroia e altri magistrati candidati alle elezioni: possono anche essersi comportati nel modo piĂą corretto e imparziale ma al cittadino resta il legittimo dubbio che abbiano svolto il suo delicatissimo lavoro “per favorire gli interessi di parte” di una formazione politica. Opinione di Massimo Fini
Si fa dura per la coalizione di centrosinistra formata da PD e Sel. Sondaggi: centrodestra in vantaggio di oltre 3 punti nella regione chiave del nord. Otterrebbero seggi anche Monti e Cinque Stelle.
Il Cavaliere ne ha per tutti: intanto, afferma che sulla crisi lui non ha colpe, mentre invece Mario Monti è una “testa dura” e si “è montato la testa”. Pierluigi Bersani parla della sua idea di “eliminare l’Imu per chi sta pagando fino a 400-500 euro”. VIDEO.
Il 40% di chi ha votato per il partito vincitore alle urne 5 anni fa e’ indeciso: sono piu’ di 5 milioni di astensionisti potenziali. L’onnipresenza televisiva di Berlusconi sembra pagare, ma il gap con il centro sinistra (-10 punti), almeno alla Camera, non e’ colmabile.
Giornalisti, magistrati, tra cui il PM antimafia Pietro Grasso, sportivi: dal PD al professore ecco tutti i nomi pescati da Bersani e Monti dalla societa’ civile per scrollarsi di dosso l’etichetta scomoda di Casta.
Per i paesi dell’area il 2013 “potrebbe essere un anno decisivo”, e il blocco “potrebbe uscire dalla crisi del debito”. Speranza dall’agenzia di rating che lancia però un chiaro messaggio ai governi.
Enrico Letta (a sinistra nella foto): “Prima vinciamo poi chiediamo il sostegno del professore”. Anche perche’ senza di quello, il centro sinistra rischia di non ottenere la maggioranza al Senato.
Per guidare il paese a PD e Sel serve una vittoria in praticamente tutte le regioni. Secondo i sondaggi Lombardia, Veneto, Campania e Sicilia saranno determinanti per i seggi al Senato. Nemmeno 3 su 4 potrebbero bastare a Bersani per la maggioranza.