Elezioni Presidenziali Russia pagina 9
I nuovi minimi di mercato arrivano dopo che il Brasile è entrato in nuova crisi politica e mentre una società finanziaria in Cina assiste a una corsa agli sportelli.
Si tratta di Robert S. Mueller III. Sarà lui a dover far chiarezza sui presunti legami tra il comitato elettorale di Donald Trump e l’intelligence del governo russo.
La Russia è pronta a pubblicare le prove che il presidente americano, Donald Trump, non ha rivelato segreti di intelligence durante la sua conversazione col ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov. “Siamo pronti a fornire una registrazione dei colloqui di Lavrov con Trump” al Congresso Usa “se l’amministrazione americana volesse, ovviamente”, ha detto il presidente
La notizia anticipata dal New York Times, se confermata, metterebbe nei guai il presidente Usa per tentata ostruzione alla giustizia.
Secondo il Washington Post, l’informazione sarebbe stata trasmessa al ministro degli Esteri russo e al suo ambasciatore.
Un blog di due giornalisti indipendenti cita fonti interne a Intelligence e Giustizia. Mandato di imputazione sarĂ tenuto segreto fino al rilascio ufficiale.
Viceprocuratore generale Usa, Rod Rosenstein, avrebbe minacciato di dimettersi in seguito a come la Casa Bianca avrebbe dipinto il suo ruolo nell’ambito al licenziamento del direttore dell’Fbi James Comey. Lo rivela una fonte anonima sentita dal Washington Post. Il presidente americano, Donald Trump, ha dichiarato che la sua decisione era stata una diretta conseguenza delle
La commissione Intelligence del Senato americano, che indaga sul Russiagate, ha disposto un mandato di comparizione per Michael Flynn, l’ex consigliere alla sicurezza nazionale del presidente statunitense Donald Trump. La notizia è stata rivelata dalla Cnn poche ore prima dell’annuncio del licenziamento del direttore dell’Fbi, James Comey.Â
Storico faccia a faccia in pieno Russiagate: alla Casa Bianca non dovevano esserci giornalisti. Ministro russo degli Esteri non visitava Washington dal 2013.
WASHINGTON (WSI) – L’ex consigliere per la sicurezza nazionale Usa, Michela Flynn, potrebbe essere indagato. A sostenerlo due deputati repubblicani del Congresso secondo cui Flynn, che mentì al vice presidente Pence in merito ai suoi contatti con la Russia, avrebbe ricevuto denaro per apparizioni davanti alle organizzazioni russe nel 2015 e per il lavoro di