Elezioni USA pagina 28
Netta sconfitta per Donald Trump al turno elettorale in Virginia e New jersey che passano ai democratici.
Il reato principale riguarderebbe i rapporti dell’ex generale Flynn con la Turchia, ma sotto la lente ci sono anche le relazioni con la Russia e le attività di suo figlio.
Nuovi sviluppi nell’indagine in corso sulla probabile ingerenza nella campagna elettorale di Trump e i russi, il cosiddetto russiagate
La dichiarazione di Trump sull’ingerenza della Russia nelle elezioni 2016 arriva alla vigilia del suo incontro con Vladimir Putin.
Il Washington Post rivela un rapporto della Cia sul coinvolgimento di Putin nella campagna per le elezioni Usa. A Fox & Friends il presidente nega di aver registrato i dialoghi con l’ex direttore dell’Fbi James Comey.
“L’intelligence russa ha ottenuto e mantenuto l’accesso a elementi di più Stati o di consigli elettorali locali”. Così un rapporto della National Security Agency (Nsa), riportata da The Intercept, che conferma come alcuni hacker collegati all’intelligence russa abbiano preso di mira una società una società in possesso di informazioni sul software che gestisce le elezioni americane.Una fuga di informazioni
WASHINGTON (WSI) – L’ex consigliere per la sicurezza nazionale Usa, Michela Flynn, potrebbe essere indagato. A sostenerlo due deputati repubblicani del Congresso secondo cui Flynn, che mentì al vice presidente Pence in merito ai suoi contatti con la Russia, avrebbe ricevuto denaro per apparizioni davanti alle organizzazioni russe nel 2015 e per il lavoro di
Russiagate, nuovi documenti top secret rivelati dall’FBI provano a fare chiarezza sul ruolo giocato da Putin nelle elezioni presidenziali Usa. Lui nega.
Nunes il presidente della Commissione di inchiesta e responsabile dell’indagine sui contatti tra staff di Trump e rappresentati del Cremlino, si è dimesso.
Lo conferma direttore James Comey, che in un’udienza storica ha aggiunto: “nessuna informazione su accuse di Trump su intercettazioni Obama”.