Elezioni USA pagina 53
Ieri la nomina ufficiale.
Nel primo giorno della Convention democratica, fischi da parte del popolo di Bernie Sanders. Mentre il 68% degli americani pensa che Hillary Clinton sia disonesta o non affidabile.
Il candidato repubblicano alla Casa Bianca, Donald Trump, ha dichiarato che la permanenza degli Stati Uniti dell’Organizzazione mondiale del commercio (Wto) potrebbe essere in discussione: “Rinegozieremo gli accordi o usciremo”, ha detto a un giornalista della Nbc che gli domandava come avrebbe potuto rendere compatibili le promesse protezioniste con le ferre regole che governano il
Trump, che al contrario di Clinton viene percepito come candidato del cambiamento, anti-establishment, ha goduto di un balzo del 6% in una settimana. Investitori tremano.
Si dimette capa dei Democratici. Wikileaks pubblica 20mila email in cui partito manifesta volontà di appoggiare Clinton e penalizzare Sanders: forse dietro ci sono hacker russi.
Il tre volte sindaco di New York, come riferisce il New York Times, darà il suo endorsement intervenendo mercoledì in prima serata alla convention democratica.
L’autore della biografia del candidato alla Casa Bianca che ha contribuito alla sua popolarità pensa che la sua presidenza possa portare “alla fine della civiltà”
Era l’opzione più sicura tra quelle di cui si era parlato: è un esperto senatore della Virginia che per poco non fu vice di Barack Obama nel suo primo mandato.
Peter Thiel, noto imprenditore della Silicon Valley e fondatore di Paypal: “il nostro governo è a pezzi. Le nostre basi nucleari utilizzano ancora i floppy disk. I nostri caccia più nuovi non riescono neanche a volare con la pioggia”
È solo uno dei punti affrontati nel discorso di accettazione dell’investitura Repubblicana. Sicurezza, immigrazione e minoranze tra gli altri temi: “Sarò la vostra voce”.